Tipi giusti…anche in pandemia
Tipi giusti anche in pandemia in provincia di Vicenza.
Succede sia in città che in provincia di Vicenza dove il prossimo 18 e 26 aprile saranno aperti in via straordinaria i Centri Trasfusionali per diventare potenziali donatori di midollo osseo.
In particolare le date da appuntarsi nell’agenda sono il 18 aprile dalle 8.00 alle 13.00 al Centro Trasfusionale di Vicenza presso l’Ospedale San Bortolo, in Viale Bartolomeo D’Alviano e il 26 aprile al Centro Trasfusionale di Schio dalle 8.00 alle 13.00 e a Bassano dalle 14.00 alle 19.00.
Tutti i giovani dai 18 ai 35 anni di
età in buona salute potranno nell’occasione fare un prelievo del sangue per
entrare ufficialmente nel registro dei possibili donatori di midollo osseo e
diventare così dei “tipi giusti”.
Le tipizzazioni, mediante un banalissimo prelievo di sangue, saranno svolte in
totale sicurezza e con percorsi strutturati.
“Vi ricordiamo – spiega Mara Rosolen Presidente di Admo Veneto – che un gesto
minuscolo può però contribuire ad avere un effetto dall’enorme portata:
salvare una vita, dare una nuova speranza a qualcuno in attesa di un trapianto
di midollo come unica speranza di vita.”
Per iscriversi all’evento basta andare sul sito di Admo Veneto
https://www.admoveneto.it/ e seguire la procedura di iscrizione.
Una volta prenotati i giovani saranno contattati al più presto dalla segreteria dell’associazione Admo Provinciale di Vicenza per indicazioni riguardanti l’orario.
Un’occasione unita per rinfoltire il registro provinciale che, nonostante i numeri sempre altri della provincia berica, causa pandemia ha visto un rallentamento degli iscritti.
Gli iscritti del registro provinciale di Admo Vicenza sono ad oggi infatti quasi 30 mila, 1044 i potenziali donatori iscritti nel 2020 con una contrazione del 30% in meno rispetto agli anni precendenti, ovviamente causa covid. Una trentina le donazioni effettate nel 2020.
A sostenere la causa in prima persona e oggi anche attraverso i social è il giovane attore di Creazzo Miguel Gobbo Diaz protagonista della fiction Rai “Nero a metà”, diventato pochi mesi fa testimonial di Admo Veneto anche lui attraverso l’esame del sangue al Centro trasfusionale berico.