14 Aprile 2025 - 11.53

Torna dal 18 aprile il ticket d’ingresso a Venezia: fino a 10 euro per accedere alla città – Info

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Torna il ticket d’accesso a Venezia. Nel 2025, lo ricordiamo, le giornate soggette al contributo aumentano sensibilmente: si passa dalle 29 del 2024 a 54. Il Comune ha ufficializzato già l’anno scorso il calendario della misura che ri-scatterà dal 18 aprile al 4 maggio con un primo blocco consecutivo, per poi proseguire nei weekend di maggio, giugno e luglio. Il contributo sarà richiesto dalle ore 8:30 alle 16 nelle giornate stabilite.

La novità più rilevante riguarda l’aumento del contributo: sarà di 5 euro per chi prenota almeno quattro giorni prima dell’arrivo, ma salirà a 10 euro per chi effettua la prenotazione nei tre giorni precedenti alla visita.

Il sistema, introdotto per gestire i flussi turistici e disincentivare il turismo giornaliero, si applicherà solo alla Città antica, escludendo le isole minori (come Murano, Burano, Lido, Pellestrina, Torcello) e non interesserà chi si limita a transitare per Piazzale Roma, Tronchetto o Stazione Marittima senza accedere al centro storico.

Il pagamento andrà effettuato attraverso la piattaforma online https://cda.ve.it, dove sarà possibile ottenere il QR Code da mostrare in caso di controllo. Il sistema è gestito da Venis Spa e permette anche di richiedere eventuali esenzioni o esclusioni.

Chi deve pagare? Tutti i visitatori giornalieri over 14 che accedono alla città antica e non pernottano nel Comune di Venezia.
Chi è escluso? I residenti, i lavoratori, gli studenti, i proprietari di seconde case che pagano l’IMU.
Chi è esentato? Turisti che pernottano a Venezia, residenti in Veneto, bambini sotto i 14 anni, chi partecipa a eventi sportivi, chi si reca per cure mediche e altre categorie specifiche previste dal regolamento.

Previsti controlli a campione e sanzioni per chi elude la normativa o fornisce dichiarazioni false. Le somme non versate saranno recuperate secondo le procedure previste in ambito tributario.

Secondo lo studio del Ciset, durante la sperimentazione del 2024 i flussi si sono leggermente ridotti, soprattutto tra gli escursionisti veneti, e la prenotazione anticipata si è dimostrata una leva utile per gestire la pressione turistica. L’obiettivo ora è rendere il sistema un pilastro per una gestione più sostenibile dei visitatori.

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