Tragedia nel cantiere Tav Brescia-Verona: operaio 39enne trovato morto
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LONATO DEL GARDA – Dramma nel cantiere della Tav Brescia-Verona, dove un operaio 39enne di origini calabresi è stato trovato senza vita nella casa mobile che lo ospitava durante la sua trasferta di lavoro, a oltre mille chilometri da casa. La tragedia è avvenuta a Campagna di Lonato nella mattinata di domenica 1 dicembre.
A dare l’allarme sono stati i colleghi dell’uomo, preoccupati perché non si era presentato al lavoro. Sul posto sono intervenuti i sanitari con ambulanza e automedica, ma per l’operaio non c’è stato nulla da fare. Poco prima delle 13 è stato confermato il decesso.
Le indagini
I carabinieri di Lonato e Desenzano, accorsi sul luogo, hanno effettuato i rilievi del caso. Secondo le prime ricostruzioni, la morte sarebbe avvenuta per cause naturali, probabilmente un infarto fulminante. La magistratura ha dato il via libera alla sepoltura, e la salma è stata riconsegnata ai familiari per il ritorno in Calabria.
La sera prima della tragedia
La vittima aveva trascorso la serata precedente in compagnia della fidanzata, venuta a trovarlo dalla Calabria per il weekend, e di alcuni amici. Dopo una cena in un locale della zona, l’uomo era rientrato nella sua abitazione temporanea allestita nel cantiere, dove nella notte è avvenuto il dramma.
Un precedente nel cantiere Tav di Lonato
La tragedia ricorda un episodio simile avvenuto nel luglio 2023 nello stesso cantiere, quando un operaio 65enne di origini campane era stato trovato morto nel sonno dopo una giornata di lavoro.