TREVISO – I ‘Laghi aumentati’, al via il primo percorso naturalistico digitale
Creature surreali si affacciano dal profilo dei monti, emergono dalla calma superficie dell’acqua. Non è la pagina di un film horror o di un romanzo fantasy, ma lo spettacolo che si può osservare a Revine Lago (Treviso), con il solo aiuto di uno smartphone. Sono i ‘Laghi Aumentati’, un percorso artistico nel perimetro naturalistico dei laghi trevigiani che fa uso della realtà aumentata per portare magia nel panorama di tutti i giorni: questo progetto è il primo del suo genere, in cui questa tecnologia si integra e dialoga con la natura circostante. A svilupparla è Bepart, start-up che ha già tappezzato virtualmente di personaggi fantastici città come Milano. Nelle 5 postazioni di Revine Lago, però, l’effetto di queste presenze arricchisce il folklore, alimentando nuove leggende lacustri e stimolando l’immaginario, specie ma non soltanto dei più piccoli. Le installazioni permanenti sono posizionate sul sentiero nella sponda nord dei due laghi, e sono composte da una cornice di metallo affiancata da un pannello informativo, che funge da attivatore per l’app. Dalla cornice si ammira così un frammento di paesaggio che, ripreso attraverso la fotocamera dello smartphone, darà vita a un’animazione digitale.
Per godere del tour virtuale basta consultare la mappa delle installazioni posizionate lungo il sentiero attorno ai laghi, disponibile sull’app Bepart o direttamente sul sentiero che costeggia il lago: il sentiero parte all’altezza del Parco Archeologico del Livelet e arriva all’area verde di Santa Maria. Una volta davanti alle cornici, aperta l’app Bepart e inquadrato il pannello grafico informativo con lo smartphone, si vedrà lo schermo animarsi e dare vita alla storia di una creatura. La vista fantastica si può fotografare e condividere sui profili social con l’hashtag #ilaghiaumentati.
In tutto sono 26 gli artisti coinvolti nel progetto, tra illustratori, animation designer, 3D artists, videomaker, che in due fine settimana di workshop a Revine Lago hanno conosciuto il territorio locale, attraversato il percorso naturalistico e conosciuto gli abitanti del luogo, con la sua storia e le sue leggende. Il risultato è un’opera articolata in cinque animazioni, una scoperta di cinque universi paralleli che attraverso il portale dello smartphone fanno capolino nel nostro mondo.
Le 5 installazioni sono state inaugurate e presentate il 22 luglio, proprio durante la rassegna cinematografica di Revine Lago, in programma dal 20 al 28 luglio: un appuntamento, giunto alla quattordicesima edizione, che tra una proiezione e un talk dalle case di pietra del paese alle sponde del lago, ha sempre voluto mostrare con le sue iniziative artistiche collaterali un volto misterioso e inaspettato dell’ordinario, tra folklore immaginato o tramandato e fantasie zoomorfe, che compongono un bizzarro gotico lacustre. ANSA