Tribunale della Pedemontana, Finco: “Rinunciando alla Giustizia di prossimità si perdono altri servizi”

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Bassano del Grappa, 14 marzo 2025 – “Se oggi rinunciamo a un presidio fondamentale come il Tribunale della Pedemontana, rischiamo domani di vedere allontanarsi anche altri servizi essenziali dal nostro territorio.” È questo il monito che il Sindaco di Bassano del Grappa, Nicola Finco, lancia in risposta alla lettera inviata dai colleghi Sindaci dell’Alto Vicentino al Ministro della Giustizia.
Secondo il primo cittadino bassanese, la proposta di istituire un nuovo tribunale non è una scelta nostalgica, bensì una visione strategica e moderna: “Il nostro è un territorio che conta migliaia di imprese, cittadini, famiglie che chiedono servizi di prossimità, efficienza e tempi certi. Pensare che tutto si possa risolvere a distanza, con l’informatizzazione, è una semplificazione che non risponde ai bisogni concreti delle persone”.
Il Sindaco sottolinea il rischio di un effetto domino: “Se oggi accettiamo l’accentramento della giustizia a Vicenza, domani potremmo trovarci a giustificare anche lo spostamento di reparti ospedalieri, uffici scolastici o altri servizi pubblici essenziali sempre più lontano dai cittadini. Dire no alla giustizia di prossimità significa accettare un modello di sviluppo sbilanciato, che allontana lo Stato dalle persone e dalle comunità. Come spiegheranno questa scelta ai loro cittadini i Sindaci firmatari della lettera?”.
Il progetto del Tribunale della Pedemontana, con sede a Bassano del Grappa, viene descritto come “una risposta concreta a una domanda reale di giustizia e servizi”, in grado di alleggerire i carichi del Tribunale di Vicenza e di rafforzare l’intero sistema giudiziario del Veneto.
“La prossimità non è un vezzo – conclude il Sindaco – ma un principio di civiltà. Le nostre comunità non possono permettersi di perdere un’occasione per avvicinare le istituzioni ai cittadini. Rifiutare oggi il Tribunale della Pedemontana sarebbe un errore che rischiamo di pagare caro domani”.