Turismo? In Austria lo fanno meglio
Nelle conversazioni da bar o da sala d’attesa tra i luoghi comuni ricorrono quelli relativi alle “eccellenze” italiane che spingono legioni di turisti nelle nostre città d’arte, sulle italiche spiagge e sulle vette delle montagne del Belpaese.
Ecco, dunque, tutto un fiorire di “Ehhh, il patrimonio artistico che abbiamo noi gli altri se lo sognano!” o “Come si mangia in Italia negli altri paesi se lo scordano”, per non parlare di “Il senso di ospitalità degli albergatori di qui non si trova da nessun’altra parte”.
Ma ne siamo davvero sicuri? Ovviamente i magniloquenti magnificatori del patrimonio artistico-culinario cennano all’ “all you can eat” finto nipponico e l’unica cosa artistica che conoscono è il campanile della chiesa del paese in cui vivono; dunque, figuriamoci se verrebbe mai loro in mente di guardare appena al di là dei confini nazionali per scoprire come si fa davvero turismo.
Chi scrive parla da viaggiatore incallito e che in questo scorcio di fine estate è in vena di paragoni, decisamente impietosi, che lo portano a preferire, in questo caso, la vicina Austria all’ “Open to meraviglia”, visto anche che tra lavoro e svago ha passato qualche settimana tra Innsbruck e Salisburgo e dunque ecco alcuni dei motivi principali per cui scegliere l’Austria rispetto all’Italia potrebbe essere la decisione perfetta per la tua prossima vacanza.
Anche se l’inflazione e la corsa al recupero degli introiti crollati col covid l’Austria è riuscita a mantenere prezzi assolutamente competitivi, soprattutto se si sanno gestire tempi e modalità di prenotazione del soggiorno.
Le città turistiche italiane come Venezia, Firenze e Roma sono notoriamente costose, con prezzi elevati per alloggi, cibo e attività; anche le mete più squisitamente dedicate al divertimento puro non scherzano e in Puglia, per fare un esempio, si viene da anni sistematicamente dissanguati in nome del “divertimento”.
In Austria, di contro, pur mantenendo standard elevati, è possibile trovare offerte più vantaggiose, anche nelle località più rinomate come Vienna, Salisburgo o Innsbruck, si può viaggiare con un budget più contenuto rispetto alle principali mete turistiche italiane, senza sacrificare la qualità dell’esperienza.
Le vacanze degli italiani – ma anche quelle dei turisti stranieri – sono state quest’anno funestate da disservizi abominevoli della rete ferroviaria e da cantieri autostradali pari ad un’undicesima Piaga d’Egitto.
L’Austria di contro è nota per la sua eccellente infrastruttura e l’efficienza dei suoi servizi: i trasporti pubblici funzionano come un orologio, e questo rende gli spostamenti tra città e regioni incredibilmente facili e rilassanti. Inoltre, le città austriache tendono a essere meno caotiche rispetto a molte delle grandi città italiane, favorendo così cerca una vacanza all’insegna della tranquillità potrebbe trovare l’Austria più adatta, grazie a un’atmosfera più pacata e organizzata.
Gli austriaci sono fortissimi anche sul versante della cultura e anche se l’Italia vanta una storia e un patrimonio artistico straordinari, l’Austria non è da meno.
Vienna è considerata una delle capitali culturali d’Europa, famosa per i suoi teatri, palazzi e musei tradizione musicale di grandi maestri ma l’intero paese è ricco di castelli, musei e festival, primo tra tutti quello di Salisburgo.
Per gli appassionati di sport, soprattutto di quelli invernali, l’Austria è una destinazione impareggiabile; le sue stazioni sciistiche sono tra le migliori al mondo, e offrono piste adatte sia ai principianti che agli sciatori esperti.
Sebbene anche l’Italia abbia ottime località sciistiche, come le Dolomiti, l’Austria offre un’esperienza più autentica, con strutture di alta qualità e un’atmosfera calorosa nelle accoglienti baite alpine. Inoltre, d’estate l’Austria si trasforma in un paradiso per chi ama il trekking, la mountain bike e il parapendio.
A coloro i quali dicono che “in Austria la cotoletta fritta te la portano con la marmellata” – inetti – rispondiamo che la cucina italiana è sì famosa in tutto il mondo, ma quella austriaca ha molto da offrire per chi desidera sperimentare qualcosa di nuovo.
I piatti austriaci sono sostanziosi e buonissimi: basterebbero il Wienerschnitzel, il Tafelspitz e i dolci classici come lo strudel di mele o la Sachertorte. In Austria, si può dunque godere di una cucina locale più rustica e meno conosciuta a livello internazionale, ma non per questo meno gustosa.
Ultimo, ma non meno uno dei maggiori vantaggi di una vacanza in Austria rispetto all’Italia è il minore affollamento turistico.
Sebbene l’Austria sia molto popolare tra i viaggiatori europei, non attira comunque la stessa quantità di turisti internazionali come l’Italia, soprattutto nelle sue regioni meno conosciute ma non meno interessanti, come il Burgenland: questo significa che si può godere di attrazioni, musei e paesaggi senza essere travolti dalla folla, garantendo una vacanza più rilassata e autentica.
Conclusione agrodolce: noi abbiamo – o meglio, avemmo – sicuramente di più da offrire rispetto agli austriaci, ma loro quello che hanno lo propongono e lo promuovono meglio, senza spocchia e con uno spirito capace di unire ospitalità e intelligenza imprenditoriale tali da farli preferire, con buona pace delle vestali spompate del “Ehhh ma noi …”, alle “eccellenze del territorio” di casa nostra.