13 Marzo 2024 - 9.47

Ulss7, un nuovo direttore per la Sanità Animale


Il dott. Claudio Cappellari è il nuovo Direttore dell’Unità Operativa Servizio Veterinario di Sanità Animale dell’ULSS 7 Pedemontana. Laureato in Medicina Veterinaria all’Università degli studi di Bologna, ha quindi approfondito la sua preparazione con due corsi di perfezionamento – sempre presso l’ateneo bolognese – in Riproduzione e Fecondazione Artificiale Bovina e in Anatomia Patologica e Ispezione Sanitaria, oltre ad un master in Sanità Pubblica Animale presso la Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva di Padova.

Il dott. Cappellari ha costruito la sua carriera nell’ULSS 8 Berica, con incarichi di crescente responsabilità, guidando dal 2011 ad oggi come direttore vicario l’U.O.C. Servizio Veterinario di Sanità Animale e in parallelo (dal 2021) anche l’U.O.S. Piani di Controllo ed Emergenze Veterinarie.
Nel corso degli anni ha inoltre partecipato anche in qualità di relatore o responsabile scientifico a circa un centinaio di eventi di formazione.

Forte di questa esperienza, approda dunque nell’ULSS 7 Pedemontana, nel cui territorio come noto l’allevamento rappresenta una presenza particolarmente significativa, con importanti realtà produttive con numerosi capi bovini, ovi caprini, suini, equini e avicoli; senza dimenticare nel periodo estivo la peculiarità dell’alpeggio nell’altopiano dei sette comuni.

«I servizi di sanità animale hanno oggi una particolare importanza – spiega il dott. Cappellari – anche nell’ottica di prevenire e sorvegliare le malattie trasmissibili dagli animali all’uomo: non dimentichiamo infatti che il 70% delle malattie infettive umane originano dagli animali. Per questo oggi la medicina veterinaria opera in ottica “One Health” concetto che sottolinea l’interdipendenza tra la salute dell’uomo, quella degli animali e quella dell’ambiente. Se gli animali non sono sani non lo è nemmeno l’uomo che vive con loro e che si ciba degli alimenti prodotti da quegli animali, così come se l’ambiente non è sano non lo sono nemmeno l’uomo e gli animali che ci vivono. In questo contesto è nostro compito infatti garantire non solo la salute degli animali dall’ allevamento di origine fino alla macellazione, ma anche la loro tracciabilità; risulta perciò indispensabile che il percorso degli animali dalla nascita alla macellazione sia regolarmente registrato nei sistemi informativi di sanità animale assieme alle prove sanitarie e agli eventuali trattamenti farmacologici cui siano stati sottoposti».

Proprio sulla valenza che ricopre oggi il servizio di Sanità Animale richiama l’attenzione il Direttore Generale Carlo Bramezza: «Rispetto al passato, oggi ci sono una maggiore consapevolezza dell’importanza della sanità animale e dei rischi in caso di mancati controlli o comunque di situazioni anomale, anche perché c’è una conoscenza molto maggiore dei pericoli legati alla trasmissione delle malattie dagli animali all’uomo. Per questo motivo si tratta di un servizio di particolare rilevanza, a maggior ragione in un territorio come il nostro ricco di attività di allevamento. Auguro dunque al dott. Cappellari buon lavoro, confidando nella sua lunga esperienza non solo per coordinare al meglio il servizio, ma anche per far comprendere alle tantissime attività della filiera l’importanza di rispettare le basilari misure di sicurezza sanitaria e lo spirito dell’attività di controllo che svolgiamo, che è innanzitutto di prevenzione».

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