ULTIM’ORA – Costituito l’ATO Rifiuti vicentino: Greselin presidente, Siotto, Veronese, Trapula e Lotto membri del Consiglio
E’ stato costituito oggi il Bacino Rifiuti della provincia di Vicenza (ATO Vicenza) creato su iniziativa della Provincia di Vicenza con il Comune di Vicenza. Un passo storico che dà vita ad un’entità che prima non esisteva e che porterà a politiche e gestioni condivise fra tutti i Comuni della questione rifiuti, una delle più spinose per ogni amministratore locali.
E’ stato costituito con voto unanime dei presenti (in rappresentanza di 90 Comuni del Vicentino, esclusi i Bassanesi che fanno capo ad un altro Ambito Territoriale) e segue l’approvazione dello Statuto da parte dei Consigli Comunali nelle scorse settimane.
Eletta presidente il vicesindaco di Villaverla Maria Cristina Greselin. Membri del Consiglio sono stati eletti: Simona Siotto (assessore di Vicenza), Mattia Veronese (sindaco di Noventa Vicentina), Gianfranco Trapula (sindaco di Montecchio Maggiore) e Renzo Lotto, consigliere di Grisignano di Zocco.
Soddisfatto il consigliere all’Ambiente della Provincia di Vicenza, Matteo Macilotti: “Oggi si è celebrato un momento importante perché l’Ato e il suo Consiglio detteranno le strategie nella gestione di uno dei problemi più importanti per i Comuni. Era importante arrivare a questo punto con unità d’intenti da parte dei sindaci, fuori da ogni logica partitica e tutto questo è avvenuto, con la dimostrazione di una grande maturità da parte di tutti gli amministratori locali vicentini e soprattutto con la dimostrazione della loro sensibilità su un tema così importante. Come assessore all’Ambiente della Provincia di Vicenza ho dato mandato per la creazione dell’Ato e mi auguro che diventi un modello a livello nazionale nella gestione dei rifiuti, che lavori per diventare il Bacino con la più alta capacità di differenziazione e per limitare il conferimento in discarica, oltre che per immaginare e disegnare la strategia impiantistica da qua ai prossimi anni per il territorio. L’obiettivo è raggiungere l’autonomia nella gestione e nel trattamento trattamento dei rifiuti. Quello di oggi è un grande lavoro di sintesi, nel quale sono stati individuati i membri cercando di coinvolgere tutte le aree e i gestori presenti sul territorio.”