14 Marzo 2024 - 14.36

Ultrabericus Trail 2024: i top atleti al via

Vicenza è pronta ad accogliere gli oltre 1.900 atleti al via di Ultrabericus. Mai così tanti!

I pettorali sono pronti, in attesa di essere assegnati, così come i numerosi (oltre 450) volontari impegnati tra tracciato, ristori, soccorso e logistica. Dei 1.900 iscritti 720 saranno ai nastri di partenza della classica Integrale di 65 chilometri con 2.500 metri D+, 530 sulla Marathon di 43 chilometri con 1.500 metri D+ e 560 sulla Urban di 21 chilometri con 700 metri D+. 30, invece, le coppie che prenderanno il via della staffetta Twin Lui&Lei, mentre altri 30 atleti sulla Urban in modalità nordic walking. Da sottolineare anche l’aumento delle donne, che quest’anno superano il 20% sul totale degli iscritti, e la presenza di un 6% di partecipanti dall’estero.

E allora fuoco alle polveri. Le partenze, gli arrivi e le premiazioni si svolgeranno tutti in Piazza dei Signori a Vicenza a partire dalle ore 10. Il programma di dettaglio è disponibile al sito https://ultrabericus.it/la-gara/programma. Di seguito i top atleti, favoriti al via, sulle diverse distanze.

Integrale 65 km uomini

Al maschile sono diversi gli atleti che si contenderanno il podio: si preannuncia pertanto una gara super combattuta. Partiamo dal detentore del record (in entrambi i sensi, orario negli anni pari e antiorario negli anni dispari) Christian Modena (ITRA 819), che dovrà difendere il tempo di 5:25:23 dagli agguerriti avversari. Per il forfait dell’ultimo minuto da parte del “dottore” Marco Menegardi, precedente detentore del record, è rinviata la annunciata sfida, che Menegardi si è detto molto dispiaciuto di dover rimandare al prossimo anno. L’atleta in gara con il punteggio più alto è il bergamasco Luca Arrigoni, nazionale FISky con 878 punti ITRA, terza piazza nel 2023 sulla nuova distanza Marathon e quest’anno iscritto all’Integrale. Al via anche il vincitore dello scorso anno Diego Angella (per lui 852 punti ITRA), dal quale gli avversari dovranno guardarsi le spalle. Angella conosce bene il percorso di Ultrabericus così come della “sorellina” Trans d’Havet, essendo salito sul gradino più alto del podio in entrambe le competizioni. Quest’anno, con un bel secondo posto al Trail del Marchesato in Liguria, Angella sembra aver iniziato la stagione con una soddisfacente forma fisica e sui Colli Berici potrebbe addirittura puntare al record. In gara ci sarà anche Nicola Bassi (ITRA 829), diverse volte sul podio delle passate edizioni. Per lui la gara di riscaldamento è stata la 127 km della Transgrancanaria Classic che ha chiuso in 21sima posizione tra un parterre di atleti dal livello veramente stratosferico. Da non sottovalutare, infine neppure il veterano Ivan Geronazzo, che se in giornata potrebbe dire la sua, ma soprattutto lo sloveno Matic Caculovic, quest’anno già medaglia d’argento al Knap Trail 2024 e punti ITRA 821.

“Per me Ultrabericus è… la GARA, che negli anni mi ha sempre accompagnato per l’inizio stagione, la gara che l’anno scorso in condizioni davvero precarie e post infortunio, mi ha visto alla partenza della corsa. Perché l’Ultrabericus non si deve perdere… Le sensazioni di quest’anno sono discrete. Ho fatto tanto asfalto durante l’inverno, per tornare a correre decentemente, e arrivo in Piazza dei Signori con pochi lunghi e poco dislivello, ma con una condizione generale buona. Da questa edizione mi aspetto una personale rinascita, un ritorno alla normalità dopo un anno di calvario per via della schiena” – queste le parole di Modena. 

Integrale 65 km donne

Al via le sorelle Alessandra e Federica Boifava, entrambe fortemente legate alla gara dei Colli Berici. Per quanto riguarda la prima, azzurra di Trail Running ai mondiali nel 2018 e nel 2022, è stata vincitrice della Ultrabericus 100km nel 2022. Con 738 punti ITRA è la donna con il punteggio più alto. A poca distanza, con il punteggio di 729, troviamo la sorella Federica, attuale detentrice del record di gara in entrambi i sensi di marcia e con un miglior tempo (06:15:28 nel 2015) che sarà davvero difficile surclassare. Tre le donne che potrebbero dare del filo da torcere alle vicentine: in primis Chiara Bertino (maglia azzurra nel 2018 e 680 punti ITRA), di origini piemontesi, pare aver iniziato la stagione con il turbo con la vittoria all’Andersen Marathon Trail dello scorso 25 febbraio e poi Serena Natolini, 667 punti ITRA, che si divide tra il mondo road e quello trail. Serena corre per l’Asd Esercito 4° Reggimento Alpini Paracadutisti e nel 2023 ha vinto la seconda edizione della 100 Km del Conero, oltre a piazzarsi al secondo posto della Trans d’Havet – Recoaro Marathon. E’ infine al via tra le favorite anche Maddalena Carolo (621 punti ITRA, Atletica Vicentina): nel 2023 è arrivata ai piedi del podio e certamente quest’anno cercherà la rivincita. 

“Ultrabericus sarà per me la prima gara del 2024 – ha spiegato Alessandra Boifava – e sarà anche il banco di prova per la 100 miglia d’Istria, per la quale mi sto preparando e che si svolgerà a inizio aprile. Sarò sincera: essendo la gara di casa ci tengo fortemente ad essere sul percorso, ma non la prenderò di petto perché non vorrei rovinare il lavoro di preparazione fatto sino a questo momento. Largo ai giovani! Spero di farla insieme a mia sorella Federica che, se in giornata buona, mi sbilancio a dire che potrebbe anche vincerla. Federica è sempre una sorpresa!”. 

Marathon 43 km 

Per la compagine maschile i favoriti al via sono lo sloveno Zan Zepic (842 punti ITRA), che dopo un finale di 2023 difficoltoso rivaluterà proprio in occasione di Ultrabericus il proprio stato di forma, e Ivan Favretto (ITRA 820). A seguire al via anche Enrico Gheno (817), lo scorso anno sul podio di quasi tutte le gare corse; Marco Piccin (804), quest’anno terzo posto alla 28km della Bora S1 Trail; Donatello Rota (799), quest’anno terzo posto alla Andersen Marathon Trail 2024, e Francesco Rigodanza (794), seconda piazza lo scorso anno alla Recoaro Marathon e già vincitore dell’Integrale nel 2021. 

Tra le donne Chiara Giovando, 710 punti ITRA e maglia azzurra ai Mondiali di Trail e Corsa in Montagna a Innsbruck nel 2023, sembra la favorita al via sulla distanza dei 43 chilometri. Proveranno a metterle i bastoni tra le ruote Nicol Guidolin (ITRA 689), seconda lo scorso anno sul percorso Urban 21 km e che quest’anno punta all’upgrade, Giulia Jedrejcic (ITRA 671) e Giulia Zaltron (ITRA 655), negli scorsi anni svariate volte protagonista nella gara a coppie Twin.

Urban 21 km e Twin Lui&Lei

Sulla distanza più corta e veloce i favoriti al maschile sono Alberto Laucirica Garcia, già terzo lo scorso anno, che dovrà vedersela con Marco Zanga e con Daniel Vinco. Tra le donne il podio potrebbero giocarselo Ivonne Buzzoni, Lucia Forte e Martina Dal Bosco.

Tra le varie gare, di grande successo e assai sentita è la Twin a staffetta, che si svolge ogni anno a coppie miste sul tracciato dell’Integrale con cambio a metà percorso. Da sottolineare la presenza, quest’anno, della coppia composta da padre e figlia Stefano – Veronica Maran. Un duo molto temibile alla luce del palmares di tutto rispetto del padre e delle ripetute vittorie alle ultime tre edizioni della 65k della figlia Veronica. 

Oltre a loro, altra coppia degna di nota è quella composta da Calzolari Dinahlee e Mraco Gubert, quest’iltimo, cuoco proveniente dal Lago di Garda, dà il meglio di sé nelle ultradistanze (vincitore de La Cursa dei Ciclopi 500 km). Ultima menzione per il binomio composto da veterano Claudio Chiarini che correrà insieme a Francesca Bertoni.

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