16 Luglio 2024 - 16.41

Un nuovo microscopio per l’Ematologia dell’Ulss7


Si potenzia l’attività diagnostica dell’Ematologia dell’ULSS 7 Pedemontana, che grazie ad un nuovo microscopio di ultima generazione – del valore di circa 30 mila euro – donato da A.v.i.L.L.-A.I.L. Vicenza d’ora in avanti potrà svolgere direttamente al San Bassiano l’analisi delle cellule del sangue periferico e del sangue midollare, procedura indispensabile per la diagnosi  delle principali patologie del sangue, sia oncologiche (es. mielomi e leucemia) sia non oncologiche (es. anemie, piastrinopenie).

«In precedenza – spiega il dott. Eros Di Bona, Direttore dell’Ematologia dell’ULSS 7 Pedemontana –  i pazienti in caso di sintomi sospetti venivano indirizzati all’Ematologia di Vicenza per la diagnosi, mentre d’ora in avanti potremo farla direttamente in ULSS 7 Pedemontana. E questo per entrambi i distretti, in quanto l’apparecchiatura è stata collocata al San Bassiano, ma svolgerà le analisi per i pazienti di tutto il territorio, compresi quelli dell’Alto Vicentino che potranno effettuare il prelievo a Santorso, senza necessità di venire a Bassano: dunque faremo viaggiare i campioni, ma garantiremo il servizio nella sede ospedaliera più vicina per i pazienti di entrambi i distretti».

Complessivamente, nel territorio dell’ULSS 7 Pedemontana ogni anno sono circa 80 le prime diagnosi di patologie oncoematologiche e circa 60 quelle di patologie ematiche non oncologiche, circa 1.800 le prime visite ematologiche nel 2023, mentre i pazienti complessivamente in carico all’U.O.C. Oncoematologia in 4 anni sono circa un migliaio. «L’U.O.C. Oncoematologia rappresenta un altro buon esempio del processo di integrazione al quale abbiamo lavorato in questi anni – sottolinea il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana Carlo Bramezza -, con un’unica unità operativa che opera sia nell’ospedale di Bassano, sia in quello di Santorso, dove è presente il servizio di day hospital. Con questa nuova apparecchiatura ora il reparto compie un importante passo in avanti, nell’ottica di essere sempre più autonomi e in grado di offrire ai pazienti un percorso di diagnosi completo continuando a fare riferimento all’ospedale del loro territorio. Ringrazio dunque la sezione di Vicenza dell’associazione AVILL-AIL per questa importante donazione e per l’opportunità che rappresenta per i nostri pazienti».

Un concetto, questo, evidenziato anche dal dott. Di Bona: «Questo nuovo microscopio rappresenta un avanzamento importante per la nostra Ematologia, innanzitutto per l’attività diagnostica e dunque per i pazienti, ma anche perché ci consentirà di formare i giovani ematologici nell’attività clinica e diagnostica contribuendo a consolidare il team della nostra Ematologia. Ringrazio dunque A.V.i.L.L.-A.I.L. Vicenza per questa donazione e per la vicinanza che sempre dimostra nei confronti del nostro reparto e dei pazienti che assistiamo».

«Quando il dott. Di Bona ci ha proposto questo progetto abbiamo subito accettato di sostenere l’iniziativa – spiega Daniela Vedana Spolaor, presidente di AVILL-AIL Vicenza -, che si aggiunge ad un altro progetto che abbiamo sostenuto come Associazione, ovvero una borsa per un data manager per l’Ematologia, del valore di circa 15 mila euro, finanziata già lo scorso anno e che abbiamo rinnovato anche per il 2024. Voglio sottolineare che come Associazione abbiamo scelto da tempo di non chiedere donazioni, ma ci finanziamo attraverso la vendita di uova di Pasqua e stelle di Natale, oltre ad altre iniziative organizzate nel territorio. Il tutto senza dimenticare il nostro grande impegno, a livello nazionale, per sostenere la ricerca. Come sezione vicentina siamo attivi dal 1986 e da diversi anni siamo presenti anche al San Bassiano, dove esiste un gruppo di volontari con grande esperienza e motivazione, impegnato sia nelle varie iniziative, sia in ospedale per assistere i malati: l’auspicio per il Bassanese è quello di riuscire a coinvolgere anche le nuove generazioni, perché anche per il volontariato esiste un tema importante legato al ricambio generazionale».

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