Un sasso per un sorriso, il gruppo che regala gioia ai tempi della pandemia
di Anna Roscini
Nascosti nei prati, nelle piazze, nei giardini, lungo i sentieri nei boschi, posati sulle panchine e nei marciapiedi. Colorati, fantasiosi e divertenti. Quando ne trovi uno, non puoi che sorridere. Sono ormai ovunque, disseminati in tutta Italia, i sassi dipinti dagli oltre 100.000 iscritti del gruppo “Un sasso per un sorriso”. Un’iniziativa che ha lo scopo di donare un po’ di allegria in questi tempi dove c’è bisogno di calore, solidarietà e vicinanza dopo tanti mesi di lontananza, paura, perdita e incertezza.
Sorridere è un toccasana per la salute e l’umore, ci aiuta a combattere lo stress e nelle relazioni con gli altri. Grandi e piccini diventano così artisti per regalare un sorriso ad uno sconosciuto con un semplice sasso colorato. Lo scopo del gruppo è proprio questo: ogni persona dipinge uno o più sassi secondo la sua fantasia e poi li lascia affinché siano trovati da un’altra persona. Creato da Heidi Aellig, artista di origine svizzere che ora vive a Recanati, il gruppo sta riscuotendo sempre più successo su Facebook. Non stupisce: i sorrisi avvicinano più dei passi e aprono più porte delle chiavi, diceva Ezio Bosso. Anche quando sono nascosti sotto le mascherine.
Un movimento gentile che si sta diffondendo in tutto il mondo
Sorridere è contagioso e così i piccoli sassi abbandonati hanno cominciato ad essere ritrovati e a portare gioia nella vita dei fortunati scopritori in tutta Italia. Dalle Marche alla Puglia, dalla Lombardia al Veneto, dal Friuli Venezia Giulia al Lazio, senza dimenticare Piemonte, Liguria, Toscana e tutte le altre regioni: ormai in quasi tutte le città italiane si raccolgono sassi per dipingerli e poi lasciarli di nuovo in strada per essere trovati. Un movimento che ha già superato i confini nazionali: si contano numerosi ritrovamenti in Svizzera, Spagna, Germania, Francia, Stati Uniti, Australia, Thailandia. È proprio il caso di dirlo: Un sasso per un sorriso ci spinge ad imparare a ridere sempre, anche quando la vita non ci sorride.
Come partecipare all’iniziativa: il regolamento del gruppo “Un sasso per un sorriso”
Dall’acrilico al découpage: i sassi, disegnati e dipinti con diverse tecniche, vengono trasformati in piccole opere d’arte. I soggetti sono i più disparati: dagli animali ai cartoni animati, dalle citazioni alle frasi motivazionali, dalle piante ai fiori, senza dimenticare cuori, tramonti, biscotti, dinosauri e tante altre idee creative e originali. Per chi volesse donare un sorriso con un sasso, ecco le istruzioni del gruppo: “Cerca dei sassi di qualsiasi forma (per strada o in campagna, ma non in spiaggia o in riserve naturali). Utilizza colori acrilici per dipingerli e libera la tua creatività. Dietro il sasso scrivi “Mostrami su: Un sasso per un sorriso – Gruppo Facebook” e il tuo nome. Fai una passeggiata e nascondilo nella natura (al parco su panchine, muretti, sui giochi, ma senza lasciarli dove non vengono trovati o dove i cani fanno la pipì). Comunica nel gruppo in che città e zona li hai nascosti. E se trovi “un sasso per un sorriso” postalo sul gruppo scrivendo in che paese l’hai trovato. Il “sassorriso” lo puoi tenere o rimettere in giro!”.
«L’obiettivo del gruppo è di regalare allegria e sorrisi, perché la gente ha bisogno più che mai di una cosa positiva – scrive Heidi -. Disegniamo o scriviamo frasi carine sui sassi, poi facciamo una foto per farli vedere al gruppo. Lasciamo i sassi fuori da una parte ben visibile, per esempio su una panchina, o in mezzo ai fiori per regalare un sorriso a chi li trova. Se questa persona ha Facebook, sarebbe carino se pubblicasse la foto del sasso trovato nel gruppo. Dietro ogni sasso scriviamo: “Un sasso per un sorriso” Gruppo Facebook. Buon divertimento!».