USA – Uragano Helene: 130 morti, ma non si hanno notizie di 600 persone
Con un bilancio provvisorio di 130 vittime e ingenti danni nel sud-est degli Stati Uniti, l’uragano Helene entra al centro del dibattito politico, con Donald Trump che critica la gestione dell’emergenza da parte dell’amministrazione Biden.
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L’entità del disastro rimane difficile da quantificare, poiché molte aree colpite sono ancora inaccessibili e prive di rete telefonica ed elettricità. Centinaia di persone risultano disperse a causa delle inondazioni improvvise e del maltempo che ha devastato la regione.
Casa Bianca
Il presidente Joe Biden ha dichiarato lunedì di non avere “dubbi” sul fatto che la devastazione causata dall’uragano Helene sia collegata ai cambiamenti climatici.
Alla domanda dei giornalisti nell’Ufficio Ovale se il disastro naturale fosse attribuibile al cambiamento climatico, Biden ha risposto: “Assolutamente, senza dubbio. Sì, sì, sì, sì”.
Preoccupazioni a Washington
La Casa Bianca stima che fino a 600 persone possano aver perso la vita a causa dell’uragano. “Ci sono 600 persone di cui non abbiamo notizie”, ha dichiarato Liz Sherwood-Randall, consigliere per la sicurezza interna del presidente, esprimendo la speranza che alcune di queste possano essere ancora vive.