Vaiolo delle scimmie: crescono i casi, possibile vittima un carabiniere veneto
Continuano a crescere i casi confermati in Italia di vaiolo delle scimmie, giunti a 714 secondo l’ultimo bollettino del Ministero della Salute, un aumento di 52 unità rispetto ad una settimana prima. 190 di questi casi sono collegati a viaggi all’estero; l’età media dei malati è di 37 anni, con un range che va da 14 a 71 anni. I malati sono quasi solo uomini: 704 contro le 10 donne. La Lombardia la regione con più casi (308), seguita da Lazio (128), Emilia Romagna (73) e Veneto (48). Calabria, Basilicata, Molise, Umbria e Valle d’Aosta ancora senza contagi.
La prima vittima italiana potrebbe essere un luogotenente dei carabinieri, Germano Mancini, in servizio a Scorzè e morto a Cuba. In vacanza da pochi giorni, l’uomo si è sentito male ed è peggiorato fino a quando ha perso la vita domenica. Le strutture sanitarie cubane hanno identificato il vaiolo delle scimmie, il primo caso nell’isola. Non è ancora arrivata la conrferma o la smentita da parte delle autorità italiane.