5 Ottobre 2015 - 11.14

VALBONA – Festa gotica un po' spinta? Residenti scadalizzati

decadence

Scandalo a palazzo: un dark party all’insegna della trasgressione lascia il segno tra gli abitanti della zona. Stiamo parlando del castello di Valbona, location caratteristica al confine fra il Padovano e il Basso Vicentino. Per una notte, infatti, il castello è stato concesso alle particolari pratiche (e personalità) di Decadence, movimento dark nato a Bologna e poi diffusosi in Italia e in Europa. Gli eventi, organizzati all’interno di ville antiche e castelli, richiamano un pubblico trasversale ed, ovviamente, fetish, dark e pornopunk.
Ma cosa sono nello specifico le serate Decadence? Più che di feste, bisognerebbe parlare di raduni. Unico nel suo genere, Decadence, infatti, richiama moltissime persone che, ormai, da anni si danno appuntamento in queste particolari occasioni. Ingredienti fondamentali sono dress code, musica e scenografia a tema. Cosa succede durante questi raduni? Nel sito del movimento è spiegato nel dettaglio: “Gli eventi ospitano di volta in volta artisti internazionali, concerti, musicisti, scrittori, spettacoli di burlesque e fakirismo, performance di body art, body modification e fetish, lezioni di bondage e installazioni di video estremamente rari, relativi a tematiche di nicchia. DECADENCE collabora con le più importanti realtà nazionali e internazionali. Unico nel suo genere, DECADENCE è un movimento, un’istituzione, un evento tra i più importanti del pianeta, dove solo per una notte si può abbandonare il mondo esterno.. si può trasgredire – sempre nel rispetto altrui – ci si può mascherare o semplicemente sentirsi liberi d’esprimersi e muoversi”.
Così, pochi giorni fa, i goth sono arrivati nella cittadina in provincia di Padova, tra sdegno ed indignazione dei residenti. Troppa trasgressione? Per i cittadini, a quanto pare, sì. E mentre nella pagina Facebook della festa i partecipanti si dimostrano più che soddisfatti, in paese c’è chi tira in ballo la moralità e, ad evento concluso, si chiede se fosse davvero il caso di portare un qualcosa di così azzardato nella location storica da sempre vanto dell’intera zona.
Di contro, gli organizzatori si sono difesi ribattendo che, durante il party, non è accaduto nulla di così indicibile e che, semmai, ad essere trasgressiva, era solo l’ambientazione. E come dargli torto. Del resto, chi conosce la zona e nello specifico il Castello sarà anche a conoscenza delle dicerie sul suo conto. Il Castello di Valbona, infatti, è spesso nominato tra i luoghi stregati del Veneto perchè, tra le sue mura, si dice, giri un fantasma. E così non è nemmeno nuovo a serate un po’ particolari, dove magari fil rouge non è il fetish, ma l’occulto. Fin dove arrivano i confini della moralità?

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