14 Aprile 2025 - 16.22

Valdagno: l’opposizione all’attacco per i rincari “Stangata sui servizi comunali”

“Una vera e propria stangata sulle tasche dei cittadini valdagnesi”. Così tuonano le forze di opposizione del Comune di Valdagno (i consiglieri Alessandro Burtini e Andrea Fochesato della Lista ‘Burtini Sindaco’) di fronte all’annunciata serie di aumenti che andranno a colpire servizi essenziali e imposte locali. Lungi dall’essere semplici “ritocchi”, i rincari previsti, secondo i gruppi di minoranza, avranno un impatto significativo sul bilancio di famiglie, lavoratori e sull’intera comunità.

Nel mirino dell’opposizione finiscono, in particolare, i seguenti aumenti nel dettaglio:

Scuola:

  • Mensa scolastica: +5% sul costo di ogni pasto.
  • Trasporto scolastico: +10% su tutti gli abbonamenti.
  • Servizi educativi per ragazzi 6-15 anni: +10% sulle rette mensili.

IMU (Imposta Municipale Unica): Aliquote portate al massimo consentito dalla legge statale:

  • Terreni agricoli e aree fabbricabili: aumento del 16%, con l’aliquota che passa dallo 0,92 all’1,06.
  • Fabbricati industriali e commerciali: +11%, con l’aliquota che sale dallo 0,96 all’1,06.
  • Fabbricati rurali ad uso strumentale: introduzione di una nuova aliquota dello 0,10, precedentemente gratuita.

Occupazione Suolo Pubblico e Tasse Locali:

  • Occupazione suolo pubblico: +17% (massimo legale).
  • Tasse per esposizione pubblicitaria: +17% (massimo legale).

Servizi Pubblici:

  • Stampe in biblioteca: +50% per la stampa A4 in bianco e nero, +25% per la A3.
  • Museo civico:
    • Passeggiate guidate: +10%.
    • Laboratori e corsi per adulti: +10%.
  • Utilizzo di sale pubbliche: +10%.
  • Celebrazione di matrimoni civili e unioni civili: +10%.
  • Servizi cimiteriali: +5%.
  • Rilascio passaporti e licenze di caccia: +15€ cadauno (prima gratuito).
  • Utilizzo campi sportivi: +10%.

L’opposizione sottolinea come la somma di questi aumenti rappresenti un peso economico crescente per le famiglie. Ad esempio, una famiglia con due figli che usufruiscono di mensa e trasporto scolastico si troverà a sborsare quasi 200 euro in più all’anno. Per chi possiede un piccolo appartamento, l’aumento dell’IMU si aggirerebbe intorno ai 120 euro, cifra simile all’aggravio per chi detiene un terreno di valore medio.

“Nessun settore sembra essere immune da questa ondata di rincari,” denunciano i rappresentanti della minoranza, evidenziando gli aumenti che colpiscono anche attività culturali, cerimonie civili, servizi cimiteriali e persino lo sport. Particolarmente contestata è l’introduzione di un costo per il rilascio di passaporti e licenze di caccia, precedentemente gratuito.

L’interrogativo principale sollevato dall’opposizione riguarda la mancanza di una comunicazione chiara e preventiva con la cittadinanza. “Qualcuno ha davvero informato i cittadini di questi aumenti, o si è dato per scontato che avrebbero accettato tutto passivamente?” si chiedono.

“Paghiamo di più, ma cosa riceviamo in cambio?” incalzano i gruppi di minoranza. “Strade migliori? Servizi più efficienti? Tasse più giuste? La risposta sembra essere un sonoro no. Se questi rincari servono solo a fare cassa e a coprire eventuali buchi di bilancio o sprechi, allora la vera domanda è: quando i cittadini di Valdagno diranno basta a questa politica di aumenti indiscriminati?

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