Valdagno – Operai protestano su una gru, la CGIL: “Denunciarli è una follia”
(immagine di archivio)
Nella giornata di ieri alcuni lavoratori dipendenti di un impresa edile in subappalto che lavorava all’interno di un cantiere di Valdagno, sono saliti sopra la gru li operante, minacciando di buttarsi nel vuoto in segno di protesta se non fossero arrivati gli stipendi arretrati non ancora versati dal loro titolare.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del sindacato FILLEA CGIL Vicenza che protesta per il fatto che verranno denunciati.
“La disperazione – recita il comunicato – per il mancato riconoscimento del giusto e dovuto salario, ha costretto questi lavoratori ad un gesto estremo mettendo a repentaglio la loro stessa vita. Come Segreteria FILLEA CGIL Vicenza siamo intervenuti nel cantiere già presidiato dalle forze dell’ordine e dai Pompieri che fortunatamente hanno convinto i lavoratori a desistere dal gesto estremo.
Per questa nobile causa, apprendiamo ieri sera dai media locali, che i lavoratori prima accompagnati in caserma ora rischierebbero anche una denuncia. Denuncia per cosa? Per aver protestato contro un ingiustizia? Se così fosse a noi sembra veramente incomprensibile. Chi sciopera per il salario e per chiedere rispetto e dignità per il proprio lavoro è sempre nel giusto.
Molto probabilmente queste situazioni causate anche da Crisi finanziarie legate ai crediti “incagliati” maturati con il bonus 110% (il cantiere in questione è legato al Super-Bonus) stanno causano crisi finanziarie delle aziende coinvolte, inoltre assieme alla recente riforma del codice appalti renderanno a nostro avviso il settore dell’edilizia sempre più luogo di sfruttamento dei lavoratori.
Oggi, in questa società “inversa”, dove le vittime si colpevolizzano e si offrono scappatoie ai carnefici, noi diciamo che serve più giustizia sociale e rispetto di chi lavora per vivere.
Questo gesto estremo, il secondo in provincia (dopo quello di Thiene) a distanza di poche settimane deve portare tutta la società civile ad un profonda e necessaria riflessione sul valore del lavoro, messo al centro dalla nostra Costituzione ma spesso dimenticato”.