Vandali a Venezia, Zaia: “Serve rigore, paghino i danni prima di tornare a casa”
“Ancora una volta Venezia è stata vittima di vandalismi, questa volta a Rialto e al Fontego dei Tedeschi. Venezia, Roma, Firenze, Pisa, Milano. Sono gesti che oramai si ripetono da diverso tempo anche nelle città del Veneto, nonostante i presidi delle forze dell’ordine. Occorre una risposta ferma della legalità. Se occorrono nuovi strumenti li si individuino e si attuino in fretta”.
Lo dice il Presidente della Regione Veneto, dopo gli ennesimi due atti di vandalismo compiuti a Venezia, nella zona di Rialto, sui negozi del ponte e al Fontego dei Tedeschi.
“Ringrazio le forze dell’ordine e la Polizia Municipale per quanto fanno e per quanto faranno – aggiunge Zaia – ma quando questi vandali vengono presi una tirata d’orecchi non basta, così come sono un’ulteriore offesa giustificazioni del tipo ‘non sapevo che fosse così vecchio’”
“Temo – prosegue il Governatore – che i molti appelli al senso civico, che pur andavano fatti, non abbiano sortito effetto. Credo allora sia necessario rinforzare l’aspetto deterrente e anche quello punitivo. Ad esempio, i responsabili degli atti vandalici potrebbero essere trattenuti fino a che non avranno pagato fino all’ultimo euro il danno provocato”.