Veneto – 77 persone con febbre West Nile, 73 Dengue, 21 encefaliti da zecca
Dall’ultimo aggiornamento della Direzione Prevenzione, non si sono verificati in Veneto altri casi autoctoni di febbre Dengue, dopo quello confermato il 19 settembre scorso, che ha interessato un giovane di 20 anni residente nell’Azienda Ulss 7 Pedemontana e già dimesso dall’Ospedale di Vicenza.
I casi confermati importati di Dengue sono attualmente 73.
Non si registrano casi autoctoni di Chikungunya, Zika virus e febbre Oropouche. Sono stati invece confermati 77 febbri di West Nile, 44 forme neuro invasive e 14 donatori; 21 casi autoctoni di encefalite trasmessa da zecca (TBE), 11 casi autoctoni di Toscana virus e 12 casi autoctoni di Malattia di Lyme.
Nonostante le temperature siano attualmente in calo, la stagione vettoriale non si è ancora conclusa ed è necessario continuare a mantenere alta l’attenzione, proteggendosi con i repellenti cutanei, evitando la proliferazione delle larve di zanzara nelle raccolte d’acqua e utilizzando idonei repellenti cutanei.
Si ribadisce inoltre l’importanza di consultare il servizio di medicina dei viaggi delle Aziende ULSS prima della partenza per un viaggio e di consultare il proprio Medico di Medicina Generale al rientro in presenza di sintomi.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la campagna di comunicazione mirata sulla prevenzione delle malattie trasmesse da vettore e in particolare delle arbovirosi, promossa dalla Regione Veneto con pubblicazioni periodiche nei principali social e con informazioni dedicate sul sito regionale (https://www.regione.veneto.it/web/sanita/arbovirosi), delle Aziende ULSS e dei Comuni del territorio.