Veneto: a febbraio posti di lavoro in crescita di 10mila unità
A febbraio 2022 il saldo tra assunzioni e cessazioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, a tempo determinato e di apprendistato è pari a +10.025 unità, un risultato superiore sia a quello registrato in situazione pre-pandemica nel febbraio 2020 (+6.400), sia rispetto a quello di febbraio 2021 (+7.022).
Per trovare un bilancio mensile superiore bisogna tornare al 2019, quando si registrò un aumento di 12.200 posizioni lavorative. la Bussola di Veneto Lavoro.
La crescita dei posti di lavoro è largamente attribuibile al tempo determinato, che segna un aumento di 8.000 posizioni lavorative. In terreno positivo anche il tempo indeterminato (+2.100), mentre l’apprendistato fa segnare una variazione lievemente negativa (-103).Anche la domanda di lavoro risulta in crescita: le assunzioni mensili sono state complessivamente 42.000, per un aumento del +2% rispetto al 2020 e del +38% sul 2021. Forte ripresa nel settore industriale, che cresce sia rispetto al 2021 (+41%) che nel confronto con il 2020 (+12%), trainato dal metalmeccanico e dalla maggior parte dei comparti del Made in Italy. Nei servizi bilancio positivo rispetto al 2021 (+52%), grazie soprattutto a turismo e commercio, ma non sul 2020 (-5%), penalizzato dai settori allora oggetto di restrizioni anti Covid, quali gli stessi servizi turistici e le attività culturali.