12 Marzo 2025 - 9.59

Veneto – Arrestati due minorenni per rapine e violenze: tra le vittime anche la troupe di Striscia la Notizia. Il plauso di Zaia

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PADOVA – La Polizia di Stato ha arrestato un 16enne trevigiano e un 17enne padovano di origine tunisina, su richiesta della Procura per i Minorenni di Venezia, con l’accusa di rapine e aggressioni seriali, molte delle quali ai danni di coetanei. I due avrebbero colpito in diverse località, tra cui Jesolo (Venezia) e Padova.

Il 17enne era già noto per numerosi episodi violenti, tra cui un’aggressione alla troupe del programma televisivo Striscia la Notizia, avvenuta a fine gennaio nei pressi della stazione ferroviaria di Padova, in cui un operatore riportò la frattura di un gomito. Su di lui pendono oltre venti segnalazioni o denunce dal 2022 per reati come rapina, lesioni, spaccio e un precedente arresto nel 2023 per una rapina ad Albignasego. Spesso avrebbe utilizzato bombolette spray al peperoncino o coltelli per intimidire le vittime.

Anche il 16enne era già noto alle forze dell’ordine per una decina di rapine e numerosi episodi di violenza, tra cui l’aggressione, nel gennaio scorso, a un venditore ambulante in Prato della Valle e un altro episodio nel 2023, in cui aveva stretto al collo un coetaneo e colpito con schiaffi una ragazza intervenuta per difenderlo.

L’indagine della Squadra Mobile euganea ha portato alla luce un tentativo di rapina e una rapina aggravata commessi dai due a Jesolo il 29 giugno 2024, quando avrebbero minacciato giovani con un coltello e usato spray al peperoncino per impossessarsi delle loro collane d’oro. Nell’agosto successivo, a Padova, avrebbero derubato uno studente di 15 euro e della sigaretta elettronica.

Secondo le autorità, i due minori hanno dimostrato un’attitudine alla violenza gratuita, agendo con “metodi subdoli” e senza alcuna remora nell’approfittare della fragilità delle vittime. Ora si trovano in custodia cautelare, mentre le indagini proseguono per verificare il loro coinvolgimento in altri episodi simili.

“L’operazione della Questura di Padova è un segnale chiaro contro la criminalità minorile. Non possiamo tollerare che alcuni giovani, facendosi scudo della loro età, commettano violenze e sopraffazioni pensando di restare impuniti. Bene che la giustizia intervenga con determinazione, applicando pene severe anche a chi, pur non maggiorenne, dimostra un’attitudine criminale inaccettabile” dichiara il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commentando l’arresto di due minorenni ritenuti responsabili di rapine e aggressioni a Padova e Jesolo.

“Il livello di violenza e spregiudicatezza emerso da questi episodi è allarmante. Non possiamo permettere che giovani vittime di questi bulli vivano nella paura. Le istituzioni devono essere inflessibili: chi sceglie la violenza deve risponderne davanti alla legge, senza attenuanti. E il messaggio deve arrivare forte non solo ai responsabili, ma anche alle loro famiglie, che devono essere consapevoli e responsabili delle azioni dei propri figli” prosegue Zaia.

“Ringrazio la Questura di Padova, il Questore Marco Odorisio, la Squadra Mobile e l’Autorità Giudiziaria per la determinazione con cui stanno affrontando questa emergenza. Il loro impegno restituisce sicurezza alla comunità. È fondamentale continuare a contrastare con fermezza le baby gang, per tutelare la legalità e non far sentire sole le vittime di questi giovani criminali” conclude il presidente Zaia.

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