VENETO – Arrestati sette estremisti di destra per violenza e minacce
Dalle prime ore dell’alba, la Polizia di Stato di Verona sta dando esecuzione a 7 misure cautelari emesse nell’ambito di una ampia attività di indagine che vede coinvolte, per diversi episodi di violenza, 29 persone indagate e gravitanti nell’estrema destra scaligera.
L’operazione
7 arresti e un totale di 29 indagati. E’ questo il bilancio di un’operazione della polizia di Verona per episodi di violenza, minacce e danneggiamenti legate all’estremismo di destra. Agli arrestati, 6 veronesi e un trentino, con età compresa fra i 19 e i 27 anni sono contestati reati di violenza privata, minacce, danneggiamento pluriaggravato e porto di oggetti atti a offendere, e in alcuni casi anche l’aggravante della finalità dell’odio e discriminazione razziale. Sono stati tutti posti agli arresti domiciliari. Sono ritenuti responsabili di una serie di episodi. Fra questi l’aggressione ad un 14enne azione inquadrata in una proclamata lotta baby gang, poi le violenze verso i tifosi marocchini durante i festeggiamenti nelle fasi finali dei mondiali in Qatar nel 2022, e ancora un agguato alla Festa in Rosso di Quinzano nell’estate del 2023. Due degli arrestati sono anche stati fermati assieme a decine di tifosi italiani a Dortmund in Germania prima della partita Italia Albania, travisati con passamontagna e in possesso di bombe carta, intercettati poco prima di aggredire dei tifosi albanesi. Uno dei due era anche destinatario di un Daspo internazionale. Per il giudice gli arrestati sono individui socialmente pericolosi e sprezzanti delle autorità.