Veneto – Attenzione alla truffa dei QR code nei parcometri cittadini

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Oggi, 17 marzo, Amt3, società che gestisce i parcheggi a Treviso, ha diramato un avviso per mettere in guardia gli automobilisti riguardo a una nuova truffa che sfrutta i QR Code falsi applicati sui parcometri cittadini. «Tale modalità non è contemplata tra quelle da noi adottate», ha precisato l’azienda, sottolineando che il pagamento della sosta nei parcheggi blu è consentito esclusivamente tramite monete, carte di credito o debito, oppure utilizzando le app ufficiali convenzionate, il cui elenco è disponibile sul sito https://www.amt3.it/metodi-pagamento.
L’azienda ha già denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine dopo aver riscontrato la presenza di adesivi con QR Code fraudolenti su diversi parcometri della città, con la scritta “Si paga qui”.
Come funziona la truffa
Questa frode, nota come “quishing” (phishing tramite QR Code), ha già fatto vittime in diverse città italiane ed europee. I truffatori applicano adesivi con QR Code falsi sopra quelli originali, reindirizzando gli utenti a siti web contraffatti che imitano l’interfaccia di servizi di pagamento. Qui, le vittime vengono indotte a inserire i dati della propria carta di pagamento, che finiscono direttamente nelle mani dei criminali.
Le autorità invitano gli automobilisti a prestare la massima attenzione, verificando sempre che i QR Code siano autentici e preferendo metodi di pagamento ufficiali e sicuri.