VENETO – Auto bruciata, minacce di morte all’ex compagna e sua figlia: arrestato 36enne
La Polizia di Stato di Treviso ha arrestato e tradotto in carcere, su indicazione dell’Autorità giudiziaria italiana su richiesta di quelli del Paese d’origine, Daniel Ionut Niculea, 36enne di origine romena, latitante in Italia. L’uomo è accusato di stalking ai danni dell’ex compagna. Per mesi la donna è stata vittima di pedinamenti, minacce di morte, messaggi e chiamate minatorie, anche nei confronti della figlia minorenne della donna.. E’ arrivato anche a incendiare l’auto della donna. Sull’uomo pendevano un mandato di arresto europeo (nel suo paese deve scontare otto anni per reati contro il patrimonio) e una ordinanza di custodia cautelare in carcere del gip di Treviso. E’ stato scovato a casa di una coppia di connazionali.
L’apice delle condotte dall’uomo sono state raggiunto la notte tra il 17 e il 18 febbraio, quando questi ha dato fuoco all’autovettura in uso all’ex compagna, autovettura parcheggiata sotto casa di quest’ultima.
Gli accertamenti della Polizia hanno portato al ritrovamento di una tanica di benzina e un coltello, che l’uomo – dopo aver provocato l’incendio – aveva occultato in un vicino casolare. Da questi oggetti gli agenti sono risaliti all’arrestato che nel tentativo di nascondersi aveva ricorso all’aiuto di una rete di amicizie.