23 Gennaio 2017 - 18.21

VENETO – Calcio e bambini: quando i genitori dovrebbero chiudersi in casa

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L’episodio accaduto ieri nel Veneziano dovrebbe essere preso come anti-esempio da tutti i genitori. Sappiamo bene che il calcio scalda gli animi. Sappiamo anche che i genitori dei calciatori sono spesso infervorati e proiettano i loro fallimenti sul pargolo che corre sul campo. Ma quanto accaduto ieri è un mix di maleducazione e razzismo stucchevole. Una rissa sugli spalti tra genitori a Fossalta di Portogruaro (Venezia) durante l’incontro di calcio tra due squadre locali di giovanissimi, la Fossaltese e la Gregorense Trinitas Pontevi, squadra dell’Arcella di Padova. A scaldare gli animi è stato l’epiteto “negro di m….” lanciato a fine gara ad un calciatore di 13 anni di colore della Fossaltese. La bagarre dal campo si è trasferita sugli spalti, dove solo volati pugni e offese irripetibili tra i familiari dei mini atleti.

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