VENETO – Covid fra migranti a Jesolo: disastro economico, Confcommercio presenta denuncia
Il delegato comunale di Confcommercio di Jesolo, avvocato Alberto Teso ha presentato una denuncia in Procura, in merito ai 43 casi di positività al Covid rilevati fra i migranti ospitati dalla Croce Rossa di Jesolo.
L’obiettivo è accertare le responsabilità penali di tutti i soggetti coinvolti, conoscere quando è stato scoperto il caso, che accertamenti siano stati fatti nei confronti di tutti gli ospiti del centro. Vi è la riserva di costituzione di parte civile, a causa del danno economico subito dagli operatori della città.
Gli effetti sarebbero disastrosi secondo Confcommercio, sia sotto il profilo economico che per l’immagine della località balneare. Se fossero rilevate negligenze sia prima della scoperta (erano opportune delle verifiche periodiche sullo stato di salute degli ospiti immigrati da zone ad alto contagio e scarsa presenza di strutture sanitarie), che dopo la stessa».
«Una struttura del genere -dichiara Teso non può essere ospitata a Jesolo, città di grande affluenza e che sta vivendo probabilmente il periodo più drammatico della sua storia».