Veneto – Da domani allerta arancione per pm 10 in mezza regione, ma Vicenza per ora è salva
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L’Agenzia Regionale per l’Ambiente del Veneto (Arpav) ha attivato il livello di allerta 1 (arancio) per la concentrazione di Pm10 nell’atmosfera in 13 delle 25 aree di monitoraggio della regione. L’allerta scatterà da domani, martedì 19 novembre, negli agglomerati di Treviso, Padova, Venezia e Verona, oltre che nelle zone di Legnago, San Bonifacio, Chioggia, Adria, Badia Polesine, Rovigo, Monselice, Este e Piove di Sacco. A Vicenza, la situazione non è ancora allarmante, anzi. In base ai dati degli ultimi giorni vi è stato un solo sforamento. Situazione comunque destinata a cambiare considerando i riscaldamenti accesi e il meteo stabile.
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La situazione è determinata da una vasta area anticiclonica che, a partire da metà novembre, ha portato stabilità atmosferica sull’Europa centro-occidentale. Questo fenomeno, unito a scarsa ventilazione e marcata inversione termica, ha favorito il ristagno degli inquinanti e l’aumento progressivo dei livelli di Pm10. Dallo scorso venerdì, numerose stazioni di rilevamento in pianura hanno registrato superamenti del valore limite giornaliero, con un ulteriore accumulo durante il fine settimana.
Le altre aree del Veneto restano al livello di allerta 0 (verde).
Secondo le previsioni meteorologiche, le condizioni di stabilità atmosferica proseguiranno fino alla mattina del 19 novembre, con bassa capacità di dispersione degli inquinanti. Tuttavia, un cambio di scenario è atteso dal pomeriggio, quando l’avvicinamento di una saccatura dall’Europa settentrionale porterà a un calo della pressione. Mercoledì potrebbe verificarsi l’ingresso di venti da nord-ovest, che potrebbero migliorare la qualità dell’aria, soprattutto nelle aree centro-occidentali e meridionali della regione.