VENETO – Inaugurazione di un nuovo tratto della Pedemontana Veneta: polemiche ed opportunità
Non chiamatelo tormentone. Ci sono voluti anni ma sono stati anni difficili e comunque sia è un’opera travagliata ma che sta finalmente per essere conclusa con successo. Quando? Si spera a breve anche se data certa non c’e. Impattante? Forse. ma necessaria. Ecco, lei è la
Pedemontana Veneta ed il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, era a Spresiano (Treviso) per l’apertura del tratto Montebelluna-Spresiano della nuova infrastruttura.
Mancano le connessioni alle autostrade A4, a Montecchio Maggiore, e alla A27 a Spresiano e poi dovremmo esserci. E facciamo il tifo per Montecchio perché non se ne può più del casino in quella zona della provincia vicentina.
La Pedemontana Veneta ora è percorribile in 50 minuti da Breganze (Vicenza) a Spresiano. Serve un bacino di 330.000 abitanti e 35 mila aziende nel raggio di 10 minuti dai caselli, di 907.000 entro 20 minuti dai caselli.
Il tratto Montebelluna-Spresiano è costato 145 milioni di euro (esclusi espropri e interferenze), ed è in trincea per il 78%, con 2,3 chilometri di barriere antirumore in vetro e 3,4 in calcestruzzo. La superficie riverdita a prato è di 375.000 mq, con 20 mila alberi messi a dimora e 19 vasche di laminazione.
Quattro le gallerie. La conclusione dell’opera con le ultime connessioni è prevista per dicembre.