VENETO – Eseguiti 120 mila tamponi, Zaia: “Evitare l’effetto Hong Kong”
Sono 119.493 i tamponi eseguiti in Veneto. Lo dichiara il governatore della Regione Veneto Luca Zaia nel corso della conferenza stampa odierna. “Tenete presente -aggiunge- che ci sono 10000 test fermi , continuiamo a farne anche se cominciamo ad avere problemi con i kit per processarli. Ci son 2015 ricoverati, 26 in meno rispetto a ieri sera. 345 in terapia intensiva 5 in meno rispetto ieri mattina. 10 mila positivi che crescono e cresceranno ancora. Ora si sta procedendo a tappeto con le case di riposo ed i loro dipendenti e ad oggi tutte le Asl dovrebbero avere kit istantanei. I dimessi sono un migliaio, le persone in isolamento 20278. I morti 503. Stiamo scontando l’effetto dell’ingresso del virus nelle case di riposo”.
Per quanto riguarda la proroga nazionale del lockdown Zaia afferma che si sta lavorando ad un’ordinanza regionale in merito a tale proroga, inserendo ulteriori elementi.
“Il cittadino -afferma- potrebbe pensare ‘stanno calando i ricoverati perché continuare con le restrizioni?’ Ricordo che siamo in una fase cruciale ed è fondamentale non abbassare la guardia proprio adesso. I contagiati sono una punta dell’iceberg. Chiedo sacrifici fino a Pasqua. Vogliamo mettere mano su alcuni aspetti. Non sulla scuola che non è una nostra competenza. Con questi numeri non è pensabile di riportare masse di ragazzi all’interno di edifici è molto molto rischioso.
Stiamo già pensando a predisporre un piano di riaperture cercando di evitare l’effetto Hong Kong dove hanno chiuso le terapie intensive e sospeso le limitazioni con troppa leggerezza e quindi hanno dovuto ripristinare la quarantena e le terapie intensive. Sarebbe un trauma ridurla o sospenderla per noi adesso”