VENETO – Farmacisti: difficoltà consegna insulina a pazienti diabetici
Dal 1 febbraio è entrata in vigore una nuova procedura, ma le farmacie continuano a riscontrare difficoltà di accesso. Pubblichiamo un comunicato di Federfarma. Il presidente di Federfarma Vicenza Giovanni Scaroni: «È un disservizio che
non dipende dalle farmacie, ci auguriamo che venga presto risolto perché siamo impossibilitati
a fornire ai malati quanto previsto nel loro programma di cura»
Da 1 febbraio -scrivono- è entrata in vigore una nuova piattaforma informatica regionale, gestita da Azienda Zero, alla quale tutte le farmacie devono obbligatoriamente fare riferimento per fornire ai pazienti diabetici le confezioni di insulina e gli altri farmaci e presidi sanitari che permettono il controllo della malattia.
La nuova procedura prevede che le farmacie si colleghino alla piattaforma, dove inserendo il codice fiscale del paziente trovano il suo programma di cura, sulla base del quale distribuiscono all’utente ciò di cui ha bisogno. Il tutto passando ad un sistema di distribuzione “per conto” delle aziende socio-sanitarie, dunque fornendo agli utenti non più prodotti acquistati autonomamente da ciascuna farmacia e quindi immediatamente disponibili, ma quelli forniti direttamente dalla Regione Veneto attraverso le ULSS e, attraverso queste ultime, alle farmacie.
Fin da subito, tuttavia, si sono evidenziate alcune difficoltà, con numerose farmacie impossibilitate ad accedere alla piattaforma, mentre in altri casi non risulta accessibile il programma di cura dell’utente, con il risultato che i farmacisti non possono in nessun modo, loro malgrado, consegnare ai pazienti le forniture di cui hanno necessità.
«Come Federfarma abbiamo subito segnalato i problemi ad Azienda Zero – sottolinea Giovanni Scaroni, presidente di Federfarma Vicenza – e per tutta la settimana abbiamo avuto contatti, ricevendo rassicurazioni sul fatto che i problemi sarebbero stati tempestivamente risolti. Effettivamente la situazione è un po’ migliorata rispetto ai primissimi giorni, ma le segnalazioni di problemi sono ancora numerose. Quando si verificano questi problemi, le farmacie sono impossibilitate a fornire ai malati di diabete ciò di cui hanno necessità: comprendiamo perfettamente la loro frustrazione, ma purtroppo non possiamo fare niente. Mi auguro davvero che dalla settimana prossima la situazione si normalizzi: per la salute dei pazienti innanzitutto, ma anche perché questa situazione sta creando non pochi problemi in un momento che è già di fortissima pressione sulle farmacie».