VENETO – Finte vaccinazioni, si allarga l’inchiesta
(immagine di archivio)
Secondo quanto riportato dal Corriere del Veneto l’inchiesta che ha coinvolto l’infermiera 48enne Elena Venzo, che avrebbe iniettato false dosi ad amici no-vax a Castrette di Villorba, si allarga anche ad altri operatori vaccinali, sotto la lente di ingrandimento per atteggiamenti sospetti. Una conferma arriverebbe dall’avvocato dell’infermiera. Il caso era scoppiato il 2 settembre dopo che la Polizia era intervenuta nel centro vaccinale di Villorba dopo che l’infermiera avrebbe iniettato solo mezza dose all’amica insegnante, terrorizzata dal vaccino dopo che la figlia aveva avuto una reazione allergica pediatrica ad un vaccino. L’infermiera era sotto osservazione da primavera per atteggiamenti sospetti e intercettazioni telefoniche e ambientali avrebbero fatto emergere che avrebbe gettato via le dosi in alcuni casi, riguardanti amici e conoscenti.