Veneto – Gravissimo 22enne accoltellato durante una rissa: tre ragazze indagate per tentato omicidio

Aggiornamento

Sono indagate per tentato omicidio tre ragazze giovanissime coinvolte nell’aggressione avvenuta ieri sera nel centro di Treviso, dove un 22enne è stato ferito gravemente al collo con un coccio di bottiglia.

Il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha confermato oggi l’accaduto, precisando che il giovane è stato stabilizzato dai medici ed è attualmente ricoverato in prognosi riservata.

Secondo le prime ricostruzioni, le tre ragazze avrebbero agito sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, in particolare ketamina. La droga, secondo le indagini, sarebbe stata consegnata poco prima dell’aggressione da un corriere arrivato in treno a Treviso.

La Procura di Treviso ha aperto un fascicolo sull’episodio, con il nome delle tre giovani già inserito nell’indagine. Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire i dettagli della vicenda e individuare eventuali responsabilità legate allo spaccio della droga.

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Un ragazzo di 22 anni si trova ricoverato in condizioni critiche all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dopo essere stato ferito al collo durante una rissa esplosa ieri sera nel centro storico della città, nei pressi di piazza San Pio X.

La dinamica dell’aggressione non è ancora del tutto chiara: resta da accertare se il giovane sia stato colpito con un coltello o con i frammenti di una bottiglia rotta.

Lo scontro, che ha coinvolto una decina di giovanissimi, tra cui ragazzi e ragazze, alcuni minorenni, potrebbe essere nato per un litigio legato a uno smartphone. Tuttavia, non si esclude la possibilità che il diverbio abbia origini legate allo spaccio di droga.

Una testimonianza scioccante di uno degli amici del ferito ha aggiunto un ulteriore elemento al caso: “Ci hanno venduto delle pastiglie. Le abbiamo prese tutte, lui si è agitato ed è finita male” (riporta la Tribuna di Treviso).

Sul luogo della rissa sono intervenuti gli agenti della Polizia, che stanno conducendo le indagini per ricostruire con precisione quanto accaduto.

Anche il sindaco di Treviso, Mario Conte, si è recato sul posto, esprimendo la propria amarezza per l’accaduto: “Sono giovanissimi, e ora uno di loro sta lottando tra la vita e la morte”.

L’episodio ha scosso profondamente la comunità locale, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza in città e sull’uso di sostanze stupefacenti tra i giovani. Le indagini proseguono per individuare tutti i responsabili e chiarire il contesto della violenta aggressione.