29 Luglio 2024 - 15.37

VENETO – Il granchio blu ha un nemico: morìa sul Delta del Po

Una moria di granchi blu, con le carcasse dei crostacei sparse sulla spiaggia, è stata osservata per la prima volta in Veneto, precisamente a Boccasette, nel delta del Po. Solo ieri sono stati raccolti circa 100 chili di granchi blu morti sulla sabbia.

L’ipotesi che il fenomeno sia causato dal forte riscaldamento dell’acqua del mare è stata confutata dal Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine, principale entità danneggiata dalla presenza di questa specie “aliena”.

“Non è il caldo che uccide il granchio blu, ma la mucillagine,” ha spiegato Paolo Mancin, presidente del Consorzio che riunisce i pescatori di Scardovari (Porto Tolle, Rovigo). “Si tratta di un caso isolato, non ci sono altre segnalazioni in altre zone del nostro territorio,” ha aggiunto Mancin. “L’azienda sanitaria locale e l’Istituto Zooprofilattico stanno effettuando analisi sui granchi morti. Ma secondo il nostro biologo, Emanuele Rossetti, i granchi ritrovati a Boccasette sono morti al largo, in mare aperto, a causa della mucillagine, non per il caldo. Oggi, nelle nostre lagune, ne abbiamo pescati 21 mila chili, vivi e vegeti.”

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