VENETO – Il vento travolge la regione, danni in tutte le province
Nella giornata di ieri sul Veneto si sono abbattute fortissime raffiche di Vento che hanno colpito e portato a danni in tutta la regione. LA perturbazione arriva dalla Scandinavia e la forza del vento è dovuta alla differente pressione tra la pianura Padana e la regione di provenienza.
A Vicenza i vigili del fuoco non hanno mai avuto tregua, con decine di interventi su tutto il territorio provinciale. In contrà San Rocco e in via Cimone sono cadute due impalcature, un lucernario pericolante in via Monte Asolone e una ringhiera pericolante di un condominio in Viale San Lazzaro. Intervento anche per un pioppo caduto sulla careggiata in Via Gagliardotti e un altro albero in Strada Beregane a Vicenza. Sempre in città operazioni di soccorso per cornicioni pericolanti all’ex tribunale di Santa Corona e in Contrà San Pietro e un vetro rotto al settimo piano della torre Everest di Via Torino. Intervento dei vigili del fuoco per una insegna pericolante in via Gorizia a Piovene Rocchette e una grondaia penzolante in Via Copernico a Valdagno. Un pino ha completamente invaso la sede stradale in Via Motta a Cornedo Vicentino. Intervento dei vigili del fuoco di Schio in Via Castellaro a Salcedo per la copertura di un tetto, dove alcune parti sono finite in un parcheggio sopra alcune autovetture.
Anche nel Padovano sono stati ingenti i danni: in piazza Mariutto, a Villanova di Camposampiero, i gazebo per i tamponi anti-Covid sono stati spazzati via, ferendo la dottoressa. A Loreggia, il parco di Villa Giulia è stato interessato da una tromba d’aria, che ha sradicato una decina di alberi, compreso un tiglio di 200 anni. A Carmignano di Brenta alcune case hanno visto il proprio tetto scoperchiato.
Pure nel Trevigiano non sono mancati i danni: a Cima Grappa, le raffiche hanno raggiunto i 125 chilometri orari. Danni a Castelfranco Veneto, Vittorio Veneto e la zona tra Mogliano e Preganziol. A Vedelago, una tromba d’aria ha divelto pali della luce e del telefono, danneggiando la scuola.- Al mercato settimanale di Valdobbiadene e Nervesa della Battaglia, le bancarelle sono state spostate dal vento.