22 Maggio 2024 - 12.28

VENETO – Incursione di un orso in un apiario

Per la quarta volta, un orso ha attaccato un apiario a Faè (Longarone).

La polizia provinciale, che sta monitorando la situazione, ha segnalato l’episodio. Dopo gli attacchi a Fornesighe e Solagnot (in Val di Zoldo), questa volta il plantigrado ha lasciato segni della sua presenza a Faè (Longarone), dove nella notte scorsa ha colpito un apiario.

L’orso ha predato quattro arnie, lasciando un’impronta di zampa di circa 10 centimetri su un telaio. La Polizia Provinciale, che sta analizzando le predazioni, ipotizza che si tratti di un animale giovane, probabilmente lo stesso che da una settimana si aggira sulle montagne dello Zoldano. Gli esperti faunisti spiegano che l’orso sembra aver preso l’abitudine di visitare gli apiari della zona per nutrirsi di larve, fogli di cera, api e delle scarse quantità di miele presenti in questo periodo dell’anno. È possibile che l’orso si trattenga ancora sul territorio, a seconda della disponibilità di cibo, o che lo abbandoni, dato che si tratta di un animale in dispersione.

La Polizia Provinciale continuerà a monitorare i movimenti dell’orso, anche con l’installazione di fototrappole. Gli apicoltori sono invitati a controllare quotidianamente le arnie, anche quelle collocate vicino a strade e abitazioni, per prevenire ulteriori predazioni.

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