VENETO – La minoranza in Consiglio convoca Zaia: “Situazione drammatica, venga in aula”
“Ancora una volta Zaia è assente in Consiglio, ma è ben presente alla quotidiana conferenza stampa a Marghera sull’emergenza Covid. Non discutiamo la necessità di informare la popolazione tramite l’essenziale ruolo della stampa. Gli ricordiamo però che il luogo istituzionale preposto per informare è l’assemblea di Palazzo Ferro Fini e non la sede della Protezione civile. Rinnoviamo l’invito a presentarsi in aula a riferire sulla pandemia: i 165 morti di oggi ci danno la dimensione di quanto difficile sia la situazione nella nostra Regione”. È quanto chiede in una nota congiunta la minoranza in Consiglio regionale (Partito Democratico, Veneto che Vogliamo, Europa Verde, Movimento Cinque Stelle e lo speaker Arturo Lorenzoni) commentando la mancata presenza oggi del governatore Zaia, in congedo giustificato.
“È quantomeno inopportuno cominciare a parlare di bilancio, un bilancio fortemente condizionato dall’emergenza sanitaria, senza sapere cosa succede nelle nostre Rsa e sul territorio. Non possiamo parlare di bilancio senza confrontarci sulla situazione della pandemia: fuori dall’aula di Palazzo Ferro Fini è in corso una tragedia, non possiamo chiuderci dentro a quattro mura e continuare come se nulla fosse. Siamo più preoccupati delle cifre dei contagi e dei decessi, che di quelle contenute nelle pieghe del bilancio. Siamo consapevoli, visto il momento, che il Presidente non possa essere sempre presente in aula. Ma a tutto c’è un limite: il Consiglio non può essere sistematicamente scavalcato e ignorato perché è il luogo dove siedono i rappresentanti dei cittadini e soprattutto perché è la sede in cui si può decidere di destinare risorse a chi è in difficoltà”.