Veneto – Minaccia e aggredisce l’ex fidanzata e la madre: arrestato 19enne tunisino a Padova, sarà espulso

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Padova, 4 aprile 2025 – Un ragazzo tunisino di 19 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato in flagranza differita per atti persecutori e aggressione nei confronti della sua ex fidanzata minorenne e della madre di lei. L’episodio, avvenuto il 31 marzo, è stato reso noto oggi dalla Questura di Padova.
Tutto è iniziato all’interno di un bar della città, dove una donna padovana di 35 anni e la figlia quindicenne si erano rifugiate per sfuggire all’aggressività del giovane, che secondo il racconto delle vittime le stava minacciando con un coltello. Gli agenti delle Volanti sono intervenuti prontamente, raccogliendo la denuncia di madre e figlia.
Una relazione diventata un incubo
Secondo quanto riferito, la relazione tra la giovane e il 19enne durava da circa un anno, ma nel tempo era diventata sempre più tossica. Il ragazzo si era dimostrato violento e possessivo, arrivando a picchiare ripetutamente la ragazza e a perseguitarla con telefonate e messaggi minacciosi a tutte le ore.
Il 31 marzo, le due donne avevano scelto il bar come luogo sicuro dove comunicare la fine definitiva del rapporto. Di fronte al rifiuto, il giovane ha reagito con violenza, colpendo la minorenne e la madre con pugni al volto. Le due sono poi riuscite a fuggire e a rifugiarsi a casa dell’ex marito della donna, padre della ragazza. Ma il 19enne ha cercato di raggiungerle scalandosi sulla grondaia del condominio, salvo poi darsi alla fuga prima dell’arrivo della Polizia.
Ferite e minacce ripetute
Madre e figlia sono state medicate in Pronto Soccorso: 10 giorni di prognosi per la quindicenne, sette per la madre. Ma l’incubo non era finito. Il giorno dopo, il giovane è ricomparso sotto casa della nonna della ragazza. È stata quest’ultima a dare l’allarme, permettendo agli agenti di rintracciarlo e fermarlo poco distante. In Questura, sono emersi nuovi messaggi minacciosi inviati via WhatsApp, che hanno rafforzato l’impianto accusatorio.
Convalida dell’arresto ed espulsione
L’arresto in flagranza differita è stato convalidato dal Gip di Padova, che ha disposto per il ragazzo il divieto di avvicinamento alle vittime. Il Questore Marco Odorisio ha inoltre firmato il nulla osta all’espulsione, con il successivo collocamento del 19enne nel CPR, in attesa del rimpatrio.
L’episodio riaccende l’attenzione sui rischi legati alla violenza relazionale tra adolescenti e sulla necessità di interventi tempestivi per prevenire derive pericolose.