VENETO – Muore pilota di parapendio. Recuperati padre e figlia, coppia coreana e alpinista in difficoltà
RECUPERATO ALPINISTA SUL GHIAIONE DEL POMAGAGNON
Cortina d’Ampezzo (BL), 20 – 05 – 24
Ieri sera poco prima delle 21 il Soccorso alpino di Cortina è stato attivato per un infortunio sul ghiaione che scende dal Pomagagnon. Dopo aver scalato lo Spigolo Jori alla Punta Fiames, nel rientrare con due compagni di cordata, un alpinista era caduto e si era procurato la sospetta lussazione di una spalla. Una squadra è partita assieme a due soccorritori della Guardia di finanza, si è avvicinata in jeep e poi ha proseguito a piedi. Una volta raggiunto, lo scalatore è stato imbarellato, trasportato a valle e accompagnato in ospedale. L’intervento si è concluso attorno a mezzanotte.
RECUPERATI PADRE E FIGLIA BLOCCATI IN UN CANALE
Pieve del Grappa (TV), 19 – 05 – 24
Poco prima delle 17 il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato attivato dalla Centrale del Suem di Treviso, a seguito della chiamata di due escursionisti che, perso il sentiero, erano ruzzolati in un ripido canale tra balzi di roccia, ed erano aggrappati a una pianta sul versante scosceso. Padre e figlia di 45 e 75 anni di Lusia (RO) stavano percorrendo il sentiero numero 104 del Colombera, quando si erano allontanati dalla traccia, finendo nel ripido canale. L’elicottero di Treviso emergenza ha sbarcato sotto il Santuario della Madonna del Covolo l’equipe medica, per caricare a bordo un soccorritore in supporto alle operazioni, altri due erano disponibili in caso di necessità. Volato dove indicavano le coordinate ricevute, l’equipaggio ha fatto abbastanza fatica a localizzare tra la fitta vegetazione le due persone. Non appena sono riusciti a vederli, il tecnico di elisoccorso, calato con un verricello di 50 metri, ha raggiunto l’uomo in posizione precaria, lo ha assicurato e affidato al soccorritore che lo ha nel frattempo affiancato, per poi recarsi dalla donna incrodata dalla parte opposta. Padre e figlia sono stati quindi fatti scendere più in basso nel canale, in un punto agevole per il recupero, avvenuto sempre con il verricello. Accompagnati nelle vicinanze del Santuario, l’uomo, che si era sentito poco bene, è stato trasferito in ambulanza e trasportato per gli opportuni accertamenti all’ospedale di Castelfranco.
PRECIPITA PARAPENDIO, MUORE IL PILOTA
Pedavena, 19 – 05 – 24
Attorno alle 16 la Centrale del 118 è stata attivata per un parapendio precipitato poco dopo essere decollato da Malga Campet sul Monte Avena. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato in direzione del luogo indicato dalle coordinate e ha sbarcato equipe medica e tecnico di elisoccorso, che si sono precipitati dall’uomo che respirava, ma era incosciente, attorno a lui diverse persone. Le condizioni del 55enne di Bologna sono subito peggiorate e il personale sanitario ha iniziato a praticargli le manovre di rianimazione, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. La salma è stata affidata ai Carabinieri.
In una precedente missione, l’eliambulanza era volata sotto Forcella Rin Bianco a Misurina, dopo la richiesta di aiuto di una coppia della Corea del Sud arrivata verso le 14.30. Cercando di raggiungere un punto panoramico, marito e moglie di 32 e 28 anni avevano infatti perso la traccia del sentiero, finendo in un punto ripido tra le rocce, e non erano più in grado di proseguire, lei fiaccata dalla stanchezza. Recuperati con un verricello di 20 metri, i due turisti sono stati lasciati al lago d’Antorno. Pronto a intervenire il Soccorso alpino di Auronzo. In allegato un’immagine.