Veneto – Portata in ospedale ubriaca: aggredisce infermieri con calci e pugni, arrestata

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TVIWEB PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO
Una donna di 43 anni, di origine romena, è stata arrestata dai carabinieri della Sezione Radiomobile di Padova per lesioni personali a pubblico ufficiale e denunciata per oltraggio, dopo aver aggredito il personale sanitario del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Padova. La donna, in evidente stato di alterazione alcolica, era stata trasportata al pronto soccorso in stato di incoscienza e, una volta ripresa, ha iniziato a dimenarsi, colpendo con calci e pugni quattro infermieri, che hanno riportato lievi traumi.
L’episodio è avvenuto la scorsa notte e ha richiesto l’intervento dei carabinieri, chiamati dal personale sanitario tramite il 112. I militari, giunti sul posto, hanno faticato a rendere inoffensiva la donna, che continuava a opporre resistenza. Dopo averla identificata, hanno avviato un’indagine per ricostruire l’accaduto.
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso la sua solidarietà agli operatori sanitari coinvolti e ha condannato l’ennesimo episodio di violenza negli ospedali. “Lo stillicidio continua”, ha dichiarato Zaia, auspicando che l’inasprimento delle pene e l’introduzione di nuovi dispositivi di protezione per i sanitari possano limitare tali episodi. Ha inoltre ringraziato il direttore generale dell’Azienda Ospedale Università di Padova, Giuseppe Dal Ben, e il direttore del Pronto Soccorso, Vito Cianci, per il loro lavoro e ha chiesto loro di trasmettere un attestato di stima a tutto il personale. “Un ospedale è un luogo dove chi si adopera per la nostra salute va trattato come un eroe”, ha concluso Zaia.