VENETO – Provato per la prima volta prototipo su binari a levitazione magnetica, silenzioso e a basso consumo
Un prototipo innovativo ha percorso due chilometri lungo i binari della ferrovia Adria-Mestre alla velocità di 70 chilometri orari, senza generare alcun rumore o attrito, trainando un veicolo da una tonnellata e consumando solamente un chilowatt di energia. Questo rappresenta il primo esperimento al mondo di trasporto a levitazione magnetica applicato a un’infrastruttura esistente, sviluppato dalla IronLev, un’azienda hi-tech con sede a Treviso. La presentazione di questa tecnologia è avvenuta oggi nell’ambito della LetExpo, la Fiera del trasporto e della logistica sostenibile di Verona.
IronLev ha creato una nuova tecnologia denominata “levitazione ferromagnetica passiva”, che utilizza un campo magnetico per sospingere il veicolo, il quale viene sospeso su pattini magnetici, mentre due rotelle aderiscono al binario per garantire la stabilità e prevenire scivolamenti o deragliamenti. Questa tecnologia può essere adottata su people mover, metropolitane, treni ad alta velocità e persino su sistemi Hyperloop, sfruttando le infrastrutture esistenti senza la necessità di costruirne di nuove. Questo sistema di galleggiamento passivo, non alimentato da corrente, consente un notevole risparmio sui costi infrastrutturali.
A Verona è stato installato il modello ferroviario sperimentale testato sulla Adria-Mestre, una delle ferrovie più antiche d’Italia, che si muove in silenzio avanti e indietro per una decina di metri. Gli obiettivi futuri prevedono lo sviluppo di un ulteriore carrello motorizzato per effettuare test su veicoli completi, con carichi fino a 20 tonnellate e velocità fino a 200 chilometri all’ora. Le prime applicazioni commerciali di questa tecnologia potrebbero verificarsi nei sistemi di trasporto people mover in ambito urbano.