VENETO – Raffineria di eroina ai confini fra Padova e Vicenza
Era nascosta in un casale nelle campagne ai confini tra Padova e Vicenza una maxi-raffineria di eroina, smantellata dai Carabinieri di Padova, che hanno arrestato due cittadini albanesi e sequestrato 30 chili di sostanza stupefacente. Il blitz è il risultato di un’attività di indagine che gli investigatori del Comando dell’Arma di Padova hanno svolto per contrastare l’aumento dello spaccio, collegato molto probabilmente anche all’incremento di decessi per overdose registrato negli ultimi tempi in Veneto. L’attività di verifica su personaggi noti alle forze dell’ordine per reati di spaccio ha portato ad individuare nelle campagne della frazione di Rampazzo, del comune di Camisano Vicentino (ai confini con Padova) un appartamento trasformato in una sofisticata raffineria di eroina. l’abitazione si trova in via Bosco di Sotto. Dei 30 chili di sostanza a cui sono stati messi i sigilli, parte erano già confezionati in panetti da mezzo chilo, pronti per essere immessi nel mercato. Due persone sono state arrestate: Armando Ahmeti, 40 anni, e Saimir Gripshi, 33. I carabinieri, che avevano avviato l’indagine sullo spaccio a Padova, avevano individuato come punto di rifornimento per piccoli e medi spacciatori l’abitazione di Camisano.