Veneto regione prediletta dagli stranieri e prima regione turistica in Italia: da sola fa il 16%
(fonte: Ministero del Turismo) – Scarica il report completo
Questo comunicato stampa è il risultato delle attività congiunte del Gruppo di Lavoro inter-istituzionale sul turismo “Alloggiati web”, costituitosi nel 2023 nell’ambito del Protocollo d’intesa “Sviluppo e valorizzazione dell’informazione statistica sul turismo”, sottoscritto dall’Istat e dal Ministero del Turismo.
Il Gruppo di lavoro ha avuto il compito di verificare la possibilità di valorizzare, a supporto della produzione di statistiche ufficiali sul turismo, i dati presenti nel sistema informativo “Alloggiati web”. Queste informazioni, acquisite dalla Polizia di Stato (Ministero dell’Interno) per motivi di pubblica sicurezza, vengono successivamente trasmesse al Ministero del Turismo.
“Alloggiati web” è il portale gestito dalla Polizia di Stato che permette ai gestori delle strutture ricettive turistiche, sia alberghiere che extra-alberghiere, di ottemperare all’obbligo di trasmettere alle questure territorialmente competenti le generalità delle persone alloggiate presso la propria struttura entro le 24 ore successive al loro arrivo, come stabilito dall’art. 109, comma 3 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (T.U.L.P.S.).
I dati sul turismo riportati in questo comunicato riguardano l’anno 2023 e sono stati stimati utilizzando congiuntamente le due fonti: i dati statistici della rilevazione ufficiale dell’Istat “Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi” e quelli dell’archivio amministrativo “Alloggiati web” del Ministero dell’Interno. Questa integrazione ha permesso di produrre stime regionali anticipate con un buon livello di affidabilità.
I dati antecedenti al 2023 sono tutti di fonte Istat. I dati relativi al 2023 qui presentati sono ancora provvisori, soggetti a revisione e suscettibili di variazione fino alla pubblicazione definitiva sul datawarehouse istituzionale dell’Istat.
I PRINCIPALI RISULTATI
- Le stime relative all’anno 2023 registrano i valori più elevati mai osservati nelle rilevazioni sul turismo: oltre 134 milioni di arrivi e 451 milioni di presenze negli esercizi ricettivi presenti sul territorio nazionale.
- Tra il 2019 e il 2023 gli arrivi nelle strutture ricettive italiane crescono di 3 milioni di unità (+2,3% rispetto al 2019), mentre le presenze turistiche aumentano di 14,5 milioni (+3,3%).
- Rispetto al 2022, ci sono circa 16 milioni di arrivi in più (+13,4%) e oltre 39 milioni di presenze (+9,5%).
- Dopo il periodo pandemico (2020-2022), la componente estera della clientela torna a prevalere su quella domestica: nel 2023, il 52,4% delle presenze turistiche sono di clienti non residenti in Italia.
- Gli arrivi e le presenze nel settore extra-alberghiero crescono del 16,9% e dell’11,0% rispetto al 2022, con incrementi maggiori rispetto al settore alberghiero (+11,5% e +8,1%).
- Lazio e Lombardia sono le regioni che crescono maggiormente rispetto al 2022, grazie al significativo incremento delle presenze turistiche nelle città di Roma e Milano.
Il turismo nel 2023: superati i livelli pre-pandemici del 2019 Le stime relative all’anno 2023 indicano un record storico nell’andamento del turismo in Italia: oltre 134 milioni di arrivi e 451 milioni di presenze negli esercizi ricettivi presenti sul territorio nazionale. Questi valori sono i più elevati mai osservati nelle rilevazioni sul turismo, superando i livelli pre-pandemici del 2019 con un incremento di 3,0 milioni di arrivi (+2,3%) e di 14,5 milioni di presenze (+3,3%).
Rispetto al 2022, si stima una crescita complessiva degli arrivi del 13,4% e delle presenze del 9,5%.
A livello territoriale il maggior numero di presenze nel 2023 si registra nel Nord-est, dove si concentrano circa 177 milioni di presenze, pari al 39,2% del totale nazionale; seguono il Centro (24%) e il Nord-ovest (17,7%). La regione con il maggior numero di presenze è il Veneto (15,9% delle presenze nazionali), seguita dal Trentino-Alto Adige (12,4%), dalla Toscana, dalla Lombardia e dal Lazio (tutte di poco superiori al 10%). La prima regione del Mezzogiorno è la Campania, con il 4,5% delle presenze nazionali (poco più di 20 milioni di presenze).