VENETO – Rifiuti, la regione leader nella gestione virtuosa
“Anche nel 2017 il Veneto mantiene il ruolo di leader nella gestione dei rifiuti urbani continuando a rappresentare un modello per le altre realtà italiane e internazionali”. Lo mette in evidenza l’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin presentando l’ultimo rapporto sulla “Produzione e Gestione dei rifiuti urbani nel Veneto”, curato dall’Osservatorio Regionale Rifiuti istituito presso l’Agenzia regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto La produzione totale di rifiuti urbani in Veneto nel 2017 è stata di 2,2 milioni di tonnellate, valore sostanzialmente stabile negli ultimi anni. La produzione pro capite ha raggiunto 452 chilogrammi per abitante, che corrispondono ad una produzione giornaliera pro capite di 1,24 chilogrammi, uno dei valori più bassi a livello nazionale nonostante il Veneto abbia un PIL elevato e quasi 70 milioni di presenze turistiche annue. “E’ un sistema che funziona – sottolinea Bottacin – e di questo va detto grazie a tutti i veneti per la loro una virtuosità. Il raggiungimento degli obiettivi nazionali e regionali è infatti merito delle scelte coraggiose degli amministratori, dei gestori del servizio e dei cittadini, che hanno contribuito quotidianamente alla separazione domestica. Il sistema di gestione, così come è strutturato oggi, anticipa gli obiettivi delle Direttive sull’economia circolare, realizzando gli scenari di continuo riutilizzo della materia, permanendo all’interno del ciclo economico”. L’assessore Bottacin mette in rilievo anche l’attività di controllo realizzata dall’ARPAV e la collaborazione con il nucleo dei Carabinieri del NOE per individuare le situazioni di criticità sul territorio. “Le operazioni effettuate con successo – aggiunge – sono il risultato di una costante sorveglianza, soprattutto per l’accertamento di traffici illeciti di rifiuti, fronte sul quale non possiamo abbassare la guardia perché si può prestare a infiltrazioni da parte della malavita organizzata”. “Il Veneto inoltre – fa presente l’assessore – è la prima Regione ad attuare un programma di prevenzione concreta dei rischi, come quelli che possono derivare dagli incendi negli impianti di gestione dei rifiuti, dando vita ad un Gruppo di lavoro interistituzionale sulle emergenze ambientali. Oltre all’individuazione delle cause e delle responsabilità, è infatti fondamentale il coordinamento, garantendo così interventi più efficaci e tempestivi”.