VENETO – Salmonella nell’Adige: oggi i risultati analisi, alcune prescrizioni
A seguito delle segnalazioni pervenute dai Sindaci di alcuni comuni circa la presenza di salmonella nelle acque del fiume Adige, l’Azienda ULSS 5 ha chiesto ad Arpav di effettuare ulteriori controlli sull’asta dello stesso Fiume.
Per avere un quadro più chiaro della situazione, è stato chiesto ad Arpav, di effettuare in collaborazione con i Consorzi di Bonifica Adige Po e Delta del Po, ulteriori analisi anche nei canali alimentati dal fiume Adige, dove vengono prelevate acque a scopo irriguo su colture ortofrutticole da consumarsi crude .
A tal fine, nel corso di una riunione, che si è tenuta presso il Servizio Igiene Pubblica dell’ULSS 5, Lunedì 2 settembre 2019, sono stati concordati i punti di prelievo su cui Arpav effettuerà i campionamenti anche nei prossimi giorni.
Oggi, Martedì 3 settembre 2019, il laboratorio Arpav di Venezia ha trasmesso le prime analisi dei campionamenti effettuati in data 30/08/2019: degli otto campioni, cinque sono risultati negativi (Badia, Lusia, Barbona, Anguillara e San Martino di Venezze) mentre per tre campioni (Rovigo, San Martino di Venezze e Rosolina) sono necessarie ulteriori verifiche.
In attesa della trasmissione formale da parte di Arpav dei referti analitici, che avverrà entro domani 4 settembre, si precisa che la presenza di salmonella nelle acque del fiume Adige non rappresenta un problema per la qualità dell’acqua potabile erogata dalle centrali di potabilizzazione.
Per quanto riguarda i prodotti agricoli destinati a consumarsi a crudo (frutta e verdura), coltivati nei terreni irrigati con acqua proveniente dal fiume Adige, come da buona prassi igienico sanitaria, si ritiene necessario sensibilizzare la popolazione affinché prima del consumo i prodotti alimentari vengano accuratamente lavati con acqua potabile.
Si ricorda infine che gli operatori del settore alimentare primario hanno l’obbligo di lavare con acqua ad uso potabile i prodotti vegetali da consumarsi crudi prima dell’immissione in commercio, come previsto dall’ALLEGATO 1 art 2 c.5 lett.c del Reg. CE 852/04.