Veneto – Scoperta discarica abusiva con 3 tonnellate di rifiuti pericolosi: due persone denunciate

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Una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto, estesa su circa 400 metri quadrati, è stata individuata e sequestrata dalla Guardia di Finanza di Adria, nel corso di un’attività di controllo economico del territorio disposta dal Comando Provinciale di Rovigo e svolta anche attraverso il Servizio 117.
L’area, situata nel comune di Corbola (RO) e in prossimità di una zona residenziale e terreni agricoli, era utilizzata per lo stoccaggio illecito di rifiuti, tra cui oltre tre tonnellate di materiali “speciali” anche pericolosi – come oli motore esausti, pneumatici, parti meccaniche ed elettrodomestici – e rifiuti comuni, derivanti da demolizioni edili, plastiche, legno, scarti tessili e materiale ferroso.
Le Fiamme Gialle, dopo aver effettuato appostamenti e verifiche tramite banche dati, hanno accertato che non esisteva alcuna autorizzazione per la gestione e il trattamento di rifiuti sull’area in questione. Da qui è scattato il sequestro probatorio del terreno e la denuncia alla Procura della Repubblica di Rovigo di due persone: un 52enne adriese, proprietario del fondo, e un 39enne di origine pachistana a cui era stata affidata la gestione del sito.
Secondo l’ipotesi accusatoria, i due sarebbero responsabili – in concorso – dei reati di abbandono e gestione non autorizzata di rifiuti, nonché di violazioni degli obblighi documentali previsti dagli articoli 255, 256 e 258 del Testo Unico Ambientale (D.Lgs. 152/2006).
Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla legge, per gli indagati vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
L’operazione conferma l’impegno della Guardia di Finanza nella tutela del territorio e della salute pubblica, agendo per prevenire rischi ambientali e garantire il rispetto delle regole da parte degli operatori del settore, tutelando così anche la leale concorrenza sul mercato.