VENETO – Sì al referendum trivellazioni, Zaia: "Si vota contro una sciagura"
La Corte Costituzionale ha dichiarato ammissibile il referendum sulle trivellazioni: il quesito riguarda la durata delle autorizzazioni a esplorazioni e trivellazioni dei giacimenti già rilasciate. A proporlo sono nove Consigli regionali (Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise). Questo stesso quesito era già stato dichiarato ammissibile dalla Cassazione.
“Il primo obiettivo, quello della possibilità di effettuare il referendum, è stato raggiunto, ma ora dobbiamo guardare al traguardo decisivo: quello di impedire le trivellazioni nei nostri territori e nel nostro mare e mettere la parola fine a questa spada di Damocle che pende sulle teste di milioni di cittadini e aziende del Veneto e delle altre regioni adriatiche”.
Il presidente Luca Zaia saluta con soddisfazione l’ammissione da parte della Corte Costituzionale.
“Noi continuiamo a opporci con fermezza alle perforatrici che il governo Renzi vuole calare sui nostri territori – ribadisce Zaia – e a lottare con ogni mezzo contro lo sfruttamento petrolifero dell’Adriatico, che potrebbero provocare enormi danni al nostro ambiente e all’economia turistica costiera. Ora anche i cittadini potranno dire di no a questa sciagura”.