Veneto – Smascherato money transfer abusivo: trasferiti illecitamente 25 milioni di euro all’estero

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VENEZIA – Nell’ambito delle attività a tutela del sistema finanziario nazionale, la Guardia di Finanza di Venezia ha scoperto un esteso sistema di riciclaggio e trasferimento illecito di denaro all’estero attraverso un money transfer gestito da un cittadino di origine asiatica.
L’operazione, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Venezia, ha fatto emergere un sofisticato meccanismo di elusione delle norme antiriciclaggio, attuato mediante la tecnica dello smurfing, ovvero il frazionamento di grosse somme di denaro in una moltitudine di micro-operazioni per evitare i controlli automatici dei sistemi informatici delle società di trasferimento.
Durante i controlli sono state analizzate quasi 52 mila operazioni, avvenute nell’arco di tre anni, per un ammontare complessivo superiore a 25 milioni di euro.
Le indagini hanno permesso di identificare 450 soggetti frazionatori, che, con la complicità del titolare del money transfer, trasferivano in contanti importi superiori alla soglia dei 1.000 euro verso destinatari esteri, spesso in un’unica giornata o comunque entro sette giorni.
Il titolare dell’attività è stato ritenuto responsabile non solo del sistema illecito di frazionamento, ma anche di plurime violazioni alla normativa valutaria, tra cui l’omessa segnalazione di operazioni sospette.
Al termine dell’inchiesta, sono scattate sanzioni sia per il gestore dell’attività che per i 450 soggetti coinvolti nei trasferimenti. Il money transfer è stato inoltre segnalato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, alla Ragioneria Territoriale dello Stato e all’Organismo degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori Creditizi, che potrà ora valutare la sospensione o la revoca della licenza.