VENETO – Soccorso alpino, una giornata intensa
Parecchi interventi del Soccorso alpino nella giornata di ieri. Verso le 11 una squadra del Centro Cadore è salita in fuoristrada al parcheggio di Pian dei Buoi, a Lozzo di Cadore, dove un 87enne di Farra di Soligo, Treviso, era caduto sbattendo la testa. L’anziano è stato accompagnato all’ospedale di Pieve di Cadore. U
Una squadra del Soccorso alpino di Auronzo e della Guardia di finanza è intervenuta sulla strada tra il Rifugio Auronzo e il Lavaredo, poiché una 50enne di Mirandola, Modena, si era fatta male a una gamba e a un polso. La donna è stata trasportata a Misurina e affidata all’ambulanza della Croce Bianca di Cortina.
L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato sul Cristallo dove un escursionista era ruzzolato una quindicina di metri lungo il canale Staunies, la chiamata fatta dal figlio che era con lui. Valutate le sue condizioni a seguito delle botte riportate nella caduta, il 60enne di Schio è stato issato a bordo con il verricello per essere accompagnato al Codivilla. Il figlio è rientrato in autonomia.
Da Cortina l’eliambulanza è volata a Forcella Ombretta, Rocca Pietore, per un’escursionista che non riusciva più a muovere le gambe per forti dolori dovuti ai crampi. Sbarcato in hovering, il tecnico di elisoccorso ha aiutato la 58enne di Colle Santa Lucia, Belluno, a spostarsi in un punto più agevole per il recupero e ha fatto salire lei e il marito. La coppia è stata lasciata a Malga Ciapela.
Attorno a mezzogiorno la Centrale del Suem è stata attivata per un’escursionista, infortunatasi lungo il sentiero 658 che segue la cresta del Monte Chierego. Sul posto è stato inviato l’elicottero di Verona emergenza, che ha sbarcato in hovering nelle vicinanze il tecnico di elisoccorso. Raggiunta dal soccorritore, la 41enne di Verona, che si trovava con gli amici e aveva riportato un sospetto trauma all’omero dopo essere inciampata, è stata caricata a bordo e trasportata all’ospedale di Peschiera.
Ale 15.30 circa l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sul Monte Venal, a Chies d’Alpago, per un parapendio precipitato. Una volta individuato dell’equipaggio, il pilota, un 44enne di Gatteo a Mare, Forlì Cesena, fermo sul pendio erboso con un probabile trauma al ginocchio, è stato recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 20 metri e trasportato a Belluno.
Di seguito l’eliambulanza è volata in Tofana a Cortina, dove un alpinista di 48 anni di Cavarzere, Venezia, era bloccato sul 12° tiro della via Eötvös – Dimai. L’alpinista è stato recuperato con un verricello di 60 metri.
Il Soccorso alpino della Val Comelico è invece andata in aiuto di un escursionista che si sentiva poco bene. Il 25enne di Dolo, Venezia, che stava percorrendo con un’altra persona un sentiero sotto il Rifugio Lunelli, Comelico Superiore, è stato raggiunto dai soccorritori e accompagnato alla sua macchina.