VENETO – Toniolo: “Regolarizzare le aperture festive dei negozi”

“APERTURE FESTIVE DEI NEGOZI SOLO IN DETERMINATI PERIODI”

“Al centro della nostra azione politica c’è l’uomo, l’essere umano e la famiglia: la cultura cristiana è alla base della società che vogliamo e quindi riferimento per il programma prima del NCD e ora di Area Popolare”. Lo afferma il consigliere regionale Costantino Toniolo (AP-NCD Veneto Autonomo), che scende in campo con il simbolo di Area Popolare dove trovano casa i moderati del Nuovo Centro Destra e dell’Unione di centro, e altre compagini che fanno tutte capo al Partito popolare europeo.
“Per quanto riguarda il lavoro della domenica”, afferma Toniolo alla vigilia di due importanti festività civili (25 aprile e 1° maggio, ndr), “ritengo sia giusto in determinati periodi lasciare ai commercianti la possibilità di aprire i negozi sette giorni su sette, ma da amministratori responsabili dobbiamo pensare anche alle persone, alle famiglie e al tessuto sociale dei nostri paesi e delle nostre città!”
“Non è vero che aumentando il tempo di apertura dei negozi si incrementino le vendite”, spiega Toniolo dopo aver preso in esame i dati di Confcommercio: “lo affermano in modo esplicito anche i rappresentanti delle categorie economiche del commercio. Spesso per i titolari dei negozi, costretti a tenere aperto per contratti legati ai centri commerciali o per ragioni di immagine, si tratta di un aumento di costi, e per i lavoratori si tratta di turni troppo estesi che limitano le relazioni sociali e soprattutto familiari!”
“La politica delle aperture domenicali e non stop dei punti vendita”, spiega Toniolo, “va rivista e concordata con le parti sociali: nel mio programma prima c’è l’uomo e la famiglia; le norme che andiamo a decidere in Consiglio regionale, come queste sul commercio, devono essere finalizzare al benessere e alla felicità delle persone e della comunità locale e regionale”.
“La qualità della vita che si nutre di relazioni sociali e familiari”, conclude Toniolo, “va assecondata: per questo motivo le festività civili e religiose vanno celebrate e santificate!”
“E le aperture domenicali”, conclude Toniolo, ” debbono rimanere una deroga alla regola, applicabile solo in determinati periodi come quello prenatalizio e durante la stagione nei luoghi di villeggiatura!”