VENETO – Trapper Baby Touché mostra armi e lancia bottiglia incendiaria in un video: indagato per possesso armi ed esplosivi
AGGIORNAMENTO
Il trapper padovano Baby Touché si trova di nuovo nei guai, con la squadra Mobile della città euganea che ha eseguito una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione, riporta l’Ansa. Questo intervento è avvenuto in seguito alla pubblicazione di un videoclip in cui il trapper mostrava delle armi.
In un’altra clip, invece, il trapper è stato visto lanciare una bottiglia incendiaria contro una targa che mostrava la sigla della provincia di Padova.
Il ragazzo, già coinvolto in precedenti indagini sulle dispute tra giovani trapper, soprattutto a Milano, è ora indagato per detenzione abusiva di armi ed esplosivi. Tra gli oggetti sequestrati nella sua abitazione vi è un machete con una lama lunga 54 centimetri.
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La squadra Mobile di Padova ha eseguito una perquisizione presso l’abitazione di un trapper euganeo, Baby Touché, a causa della diffusione di un videoclip musicale in cui appariva in possesso di armi da fuoco che sembravano autentiche.
L’uomo è sotto indagine per il reato di detenzione abusiva di armi ed esplosivi. Nel video, pubblicato sul suo profilo Instagram, il giovane trapper indossava una maglia con la scritta “Pdgang – Questa è Padova” e manipolava insieme ad altri individui ciò che sembravano essere armi da fuoco.
Pochi giorni dopo la pubblicazione iniziale, il video è stato sostituito con una nuova versione, che terminava con il lancio di una bottiglia incendiaria che incendiava la sigla della provincia padovana. Dato che l’uomo era già stato condannato in passato per reati correlati alle armi, la Procura ha ordinato la perquisizione della sua abitazione, alla ricerca delle armi mostrate nel video e di altre armi e munizioni.
Durante la perquisizione, è stato trovato un machete con una lama affilata lunga 54 centimetri, lo stesso utilizzato nel videoclip musicale.