VENETO – Tre interventi del Soccorso alpino nel pomeriggio di ieri
Attorno alle 16 di ieri il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è stato attivato per una famiglia in difficoltà nella zona tra il Cason de le Frates e il Cason de le Regoietes. Gli otto turisti belgi – una coppia con figli e genitori più un altro adulto – seguendo le indicazioni di un sentiero su una vecchia guida, si erano ritrovati lungo una ripida prateria e, temendo di scivolare, avevano chiesto aiuto. Quattro soccorritori li hanno presto individuati e, dopo aver attrezzato una corda fissa nel primo tratto più verticale, li hanno aiutati a scendere, per poi assicurarli a sé con una corda corta e accompagnarli alla strada. Da lì con la jeep la squadra li ha infine trasportati alla loro macchina.
Nel pomeriggio l’elicottero di Dolomiti Emergency è volato sulla Cima Ovest del Cridola dove, scendendo lungo la via normale con un amico, un escursionista era scivolato in un tratto ripido, riportando escoriazioni e la possibile lussazione di una spalla. Localizzato il luogo in cui si trovava, l’eliambulanza ha sbarcato in hovering nelle vicinanze tecnico di elisoccorso ed equipe medica, che hanno provveduto a immobilizzare il braccio del 66enne di Lorenzago di Cadore (BL). L’uomo è stato poi aiutato a salire sull’elicottero in hovering, per essere poi portato all’ospedale di Belluno. Il compagno è rientrato autonomamente.
Questa mattina l’elicottero di Dolomiti Emergency era stato inviato anche ad Auronzo di Cadore, sotto le Tre Cime di Lavaredo, per un 66enne statunitense colto da malore al Rifugio Auronzo. Atterrati in piazzola e valutate le sue condizioni, i soccorritori lo hanno trasportato al l’ospedale di Belluno per i dovuti accertamenti.